Cittanova. Un gufo vigila sui boschi di Antenal

0
Cittanova. Un gufo vigila sui boschi di Antenal

Ora i boschi di Antenal, nei pressi della foce del fiume Quieto, vicino a Cittanova, dove da anni operano con successo i membri del gruppo di giovani ricercatori “Explora” e dell’asilo sperimentale “Cuveta”, saranno protetti da una scultura in legno a forma di gufo, simbolo di questi giovani amanti della natura, che nella tradizione fiabesca è quasi sempre rappresentato come un animale saggio ed erudito, che si prodiga a diffondere la sua sapienza a tutti gli altri animali. La scultura con relativa targa, collocata all’entrata del Campo educativo, è stata finanziata da Marko Lindenbaum e Zlatko Fratar, cittadini sloveni che da anni hanno instaurato un rapporto di amicizia con la città costiera. La scultura del gufo è stata realizzata su modello di quella originale, realizzata una decina d’anni fa da Korado Korlević, astronomo ed educatore, responsabile dell’Osservatorio astronomico di Visignano e del Centro locale di scienza ed educazione, nonché ideatore e promotore del gruppo di giovani ricercatori “Explora” e dell’asilo sperimentale “Cuveta”.
Ricorderemo che scultura originale era stata rubata circa cinque anni fa. Quindi, questa “replica” del rapace notturno, ha reso molto felici i giovani amanti della natura, che gli hanno dato lo stesso nome di quello precedente, Agata, traendo ispirazione dal gufo in carne e ossa che vive nella casa di Korlević.
Dopo la cerimonia inaugurale, Korado Korlević si è premurato di accompagnare gli ospiti presenti e il sindaco di Cittanova, Anteo Milos, nel vicino Campo educativo, invitandoli ad effettuare un’”esplorazione” più dettagliata del mondo in cui operano i giovani ricercatori del gruppo “Explora”.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display