Cancro. In Istria 675 morti all’anno

Oggi si celebra il World Cancer Day. In campo l’Istituto di salute pubblica

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Cancro. In Istria 675 morti all’anno

Oggi, 4 febbraio, si celebra la Giornata mondiale contro il cancro (World Cancer Day), promossa dall’UICC (Union for International Cancer Control) e sostenuta dall’organizzazione Mondiale della Sanità, il cui obiettivo è attirare l’attenzione mondiale sulla prevenzione, sulla diagnosi e sul trattamento del cancro, riconoscendo allo stesso tempo l’impegno di organizzazioni, comunità e individui per ridurre l’impatto globale della malattia. Un impegno che da tempo vede anche la partecipazione dell’Istituto di salute pubblica della Regione istriana, i cui vertici spiegano che la campagna di sensibilizzazione per il 2022 punta ad abbattere le barriere che impediscono alla popolazione di accedere agli screening per fare prevenzione e avere diagnosi precoci e cure in grado di salvare la vita. Ci sono, infatti, fattori di natura socio-economica e anche discriminazioni legate al sesso che costituiscono ostacoli rispetto alla concreta possibilità di sopravvivere al cancro.

 

Il divario assistenziale

“Proprio per questo, lo slogan del World Cancer Day, quest’anno, è ‘Close the care gap’ ovvero ‘Chiudiamo il divario assistenziale’”, sottolineano gli addetti ai lavori dell’Istituto di salute pubblica regionale, i quali tengono a ricordare che, purtroppo, i tumori sono la seconda causa di morte a livello globale. Anche in Croazia e in Istria il cancro è la seconda causa di morte, dopo le malattie cardio-circolatorie. Soltanto nella nostra Regione, ogni anno, circa 1.172 persone (624 uomini e 548 donne) si ammalano di tumore. Nello stesso arco di tempo, sempre in Istria, i tumori uccidono 675 persone (396 uomini e 279 donne). I tumori sono addirittura la prima causa di morte nella fascia d’età tra i 40 e i 75 anni in Regione. Sempre in Istria, i tumori in assoluto più frequenti tra gli uomini sono il cancro ai bronchi e ai polmoni, quello all’intestino tenue e crasso, il tumore alla prostata, alla vescica urinaria e allo stomaco. I tumori più frequenti tra la popolazione femminile sono, invece, quelli al seno, all’intestino tenue e crasso, ai bronchi, ai polmoni, al corpo dell’utero e alla tiroide. I decessi delle donne malate di tumore sono perlopiù causati dai tumori al seno, ai bronchi e ai polmoni, all’intestino crasso, alla tiroide e allo stomaco.

I fattori di rischio

Ridurre il rischio di sviluppare un cancro è comunque possibile. Basta seguire alcune semplici regole che, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (WHO) ridurrebbero del 30 p.c. la possibilità di sviluppare un tumore. In Europa, ad esempio, si stima che circa l’80% dei casi di cancro al pomone sia dovuto al consumo di tabacco. Il rischio di sviluppare un cancro è infatti di 20-25 volte superiore nei fumatori rispetto ai non fumatori: la buona notizia è che smettendo di fumare diminuisce il rischio, a qualsiasi età. Oltre al fumo esistono numerosi altri fattori di rischio, come l’abuso d’alcol, l’eccessivo peso corporeo, l’alimentazione scorretta, l’assenza di attività fisica o l’esposizione prolungata ai raggi solari. Inoltre all’Istituto di salute pubblica della Regione istriana è attivo un Consultorio, o meglio un presidio multi-professione di prevenzione e assistenza all’alimentazione che opera sia a Pola che a Buie, Pinguente, Albona, Pisino, Parenzo e Rovigno. Gli orari d’apertura al pubblico sono disponibili sul sito web dell’Istituto https://www.zzjziz.hr/ e sulla pagina Facebook del Consultorio. Per maggiori informazioni è inoltre possibile contattare i responsabili del servizio ai numeri 052/529 022 o 099 380 4545. È inoltre possibile inviare un’email all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. L’Istituto di salute pubblica fornisce aiuto a chiunque dovesse decedere di smettere di fumare o consumare alcol e droghe oppure necessiti di un sostegno psicologico. Il numero da contattare in questo caso è lo 052/217 501. L’indirizzo di posta elettronica è, invece, [email protected].

Programma di prevenzione

Per evitare che in futuro possano sviluppare alcune forme di tumore, gli esperti dell’Istituto regionale invitano i genitori a vaccinare i figli contro l’epatite B (causa di tumori al fegato) e contro il Papilloma virus umano (causa del tumore al collo dell’utero). Infine, dall’Istituto di salute pubblica dell’Istria invitano i cittadini ad aderire ai programma di prevenzione e diagnosi precoce dei tumori, chiamando il numero 0800 202 000 tutti giorni feriali dalle 12 alle 15.

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