ROVIGNO | Rendere i giovani dei cittadini attivi. È questo l’obiettivo principale del programma del Consiglio dei giovani della Città di Rovigno accolto di recente alla seduta del Consiglio municipale e presentato ieri in conferenza stampa, dalla presidente Maura Čabran, dal suo vice Diego Han, dal membro Emanuel Laginja e dalla sostituta Kelly Jeromela. Uno degli obiettivi strategici è quello di garantire ai giovani una migliore posizione nella società, dando a essi la possibilità di influire sull’emanazione delle delibere negli organismi rappresentativi ed esecutivi della Città.

Il mercato del lavoro

La loro volontà è quella di includere attivamente i giovani nella vita pubblica, di informare e dare loro consigli, nonché promuovere le loro esigenze e i loro interessi, ma anche di introdurli sul mercato di lavoro, il che rappresenta la chiave della loro futura formazione professionale e integrale, in quanto la partecipazione dei giovani nei processi sociali, economici e politici è un fattore importante della stabilità sociale.
In un periodo in cui assistiamo alla “fuga di cervelli” verso altri Paesi, il Consiglio dei giovani intende fare un’analisi della disoccupazione giovanile a Rovigno, onde poter adottare successivamente delle contromisure per favorire l’impiego dei giovani. Tra le attività, è stata citata anche la promozione dell’imprenditoria nelle scuole per incoraggiare i giovani e sviluppare in loro un atteggiamento positivo verso iniziative imprenditoriali, organizzando anche corsi formativi, seminari e laboratori per chiunque volesse avviare un’attività in proprio.

Creare i presupposti giusti

“I giovani, conclusa la scuola media superiore o la facoltà, non hanno sufficiente esperienza lavorativa, mentre il mercato è alla ricerca di lavoratori con un’esperienza di almeno due anni. Tramite l’imprenditoria sociale bisogna motivare i giovani a includersi economicamente nella creazione di presupposti migliori per la vita e il lavoro nella comunità”, ha puntualizzato Diego Han.
Quello che questi giovani consiglieri vogliono creare per i loro coetanei è un ambiente con contenuti adatti a loro. Uno scopo che andranno a raggiungere promuovendo la collaborazione tra la comunità locale e gli istituti formativi, informando i giovani sui programmi di volontariato ai quali possono partecipare, avviare il dialogo strutturale tramite tribune tematiche nelle scuole medie superiori, informando delle conseguenze negative della tossicodipendenza e promuovendo uno stile di vita sano e la pratica di attività sportive, ma anche di includere i giovani nelle manifestazioni cittadine più importanti, consentendo loro di partecipare all’organizzazione dei programmi.

Informare meglio

“La partecipazione attiva dei giovani nella società rappresenta un concetto di cittadinanza attiva. Riteniamo sia necessario presentare agli alunni delle scuole elementari e medie superiori il lavoro e l’attività, nonché l’obiettivo della costituzione del Consiglio dei giovani, affinché essi possano venire a conoscenza delle varie opzioni che hanno a disposizione per includersi nella vita della loro città”, hanno concluso i rappresentanti del Consiglio, i quali ritengono anche che i giovani rovignesi siano poco informati. Per far fronte a tale problematica, hanno stampato volantini e locandine che possano attirare l’attenzione dei loro coetanei, incitandoli a includersi attivamente. La realizzazione dei materiali promozionali è stata affidata allo Studio LC di Rovigno, una ditta avviata da giovani entusiasti. Con questo obiettivo, in tutte le scuole e nei luoghi frequentati dai giovani verranno poste scatole nelle quali potranno venire inseriti suggerimenti, domande, idee e problemi.
Il Consiglio dei giovani conta 7 membri il cui mandato è attivo per una durata di tre anni. La loro attività può essere seguita mediante la loro pagina Facebook (Savjet mladih-Consiglio dei giovani Rovinj-Rovigno) e possono essere contattati anche all’indirizzo di posta elettronica
[email protected]
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