Brioni Minore apre le porte

Sull’isola sono stati ristrutturati di recente alcuni edifici e altre strutture che una volta erano in mano ai militari. I nuovi contenuti saranno messi a disposizione di asili, scuole e Università, ma anche di ricercatori, scienziati e artisti

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Brioni Minore apre le porte

Molto presto anche l’isola di Brioni Minore sarà aperta al pubblico. Lo ha detto Maša Mihelić, responsabile dei progetti dell’Ente Parco nazionale delle Brioni, a margine dell’incontro con i rappresentanti del Ministero dello Sviluppo regionale, che nei giorni scorsi hanno presentato il Piano nazionale di rilancio e sviluppo dell’arcipelago.

 

Il rilancio del Parco

”Sull’isola di Brioni Minore abbiamo ristrutturato diversi ex edifici e strutture militari”, ha continuano la responsabile, precisando che i nuovi contenuti dell’isola saranno messi a completa disposizione degli asili, delle scuole e delle Università, ma anche dei ricercatori, degli scienziati, degli artisti e di chiunque abbia la volontà di trascorrere sull’isola un soggiorno diverso da quelli solitamente offerti dal Parco. Mihelić ha sottolineato che negli ultimi anni l’Ente ha investito ingenti risorse non solo finanziarie in diversi progetti di rilancio del Parco, la cui offerta è notevolmente migliorata e aumentata con il passare degli anni. “Insomma, abbiamo cercato di sfruttare al meglio le ricchezze naturali e culturali delle isole”, ha commentato Maša Mihelić, che non ha potuto fare a meno di evidenziare l’ottima collaborazione tra l’Ente, il Ministero dello Sviluppo regionale e i Fondi dell’Unione europea, gli stessi che hanno concesso al Parco Nazionale parte dei finanziamenti per il progetto – ormai in dirittura d’arrivo – “Nuova veste per le Brioni”. Un progetto che ha permesso all’Ente Parco di recuperare le ex strutture militari dell’Isola di Brioni Minore, ma anche migliorare e potenziare le infrastrutture delle isole e di acquistare due nuovi trenini elettrici. E non soltanto. Grazie ai contributi ottenuti dall’Unione europea e in parte dal Fondo nazionale per la tutela dell’ambiente e l’efficienza energetica, l’Ente parco ha potuto commissionare la costruzione di un battello passeggeri a emissioni zero capace di trasportare fino a 150 persone.

Il natante costruito dalla Tehnomont che presto verrà consegnato all’Ente Parco nazionale Brioni

In arrivo un nuovo natante

”La costruzione del natante, che in futuro trasporterà gli ospiti dall’Isola di Brioni Maggiore a quella di Brioni Minore, è ormai in dirittura d’arrivo”, ha ricordato la responsabile del progetti, ricordando che la sua realizzazione è stata affidata al cantiere navale “Tehnomont” di Pola. Mihelić ha poi rilevato che sulle isole sono state realizzati anche molti altri interventi e attività, forse non visibili come le precedenti, ma tuttavia importantissime per la crescita del Parco.

Per quanto riguarda il Piano nazionale di rilancio e sviluppo dell’arcipelago, la responsabile dei progetti dell’Ente Parco nazionale ha svelato trattarsi di un’iniziativa riguardante il periodo 2021-2027; un progetto che dovrebbe migliorare ulteriormente le infrastrutture pubbliche delle isole e il loro collegamento con la terraferma. Maggiori dettagli sono stati presentati da Tajana Huzak, sottosegretario allo Sviluppo regionale che, sempre a margine dell’incontro, ha spiegato come da ormai diversi anni il governo portI avanti una politica di sviluppo delle Isole Brioni e che il Piano di crescita è soltanto uno dei tanti risultati ottenuti finora.

La rappresentante del Dicastero dello Sviluppo regionale ha sottolineato che nel Piano sono stati definiti ben 17 obiettivi da raggiungere. Tra questi figura la creazione di un Registro dell’arcipelago, che permetterà di raggruppare in unico posto tutti i dati riguardanti le Brioni e tutte le altre isole della Croazia.

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