Con la cerimonia di posa della prima pietra tenutasi ieri a Rovigno è iniziata la costruzione di nuovi alloggi in regime di Pos, ovvero dell’edilizia abitativa agevolata. Come ha confermato nella stessa occasione il sindaco rovignese Marko Paliaga, si tratta di un progetto molto importante per la città in generale, ma soprattutto per i futuri fruitori degli alloggi, ovvero per le giovani famiglie che non hanno risolto ancora la loro questione abitativa.
Il progetto, avviato ieri con la cerimonia in parola, vedrà l’edificazione di una struttura pluriresidenziale con 28 unità abitative e con i metri quadrati riservati ai posti parcheggio e agli spazi che avranno la funzione di deposito per vari oggetti. L’edificio sorgerà nella zona di Stanga e dovrebbe essere completato entro un termine di 480 giorni. Il progetto sarà realizzato in collaborazione con l’Agenzia statale degli immobili (APN) e la Città di Rovigno contribuirà con un importo aggiuntivo di circa 3,87 milioni di kune, ma anche rinunciando ai compensi derivanti dall’assegnazione del terreno e dalla costruzione dell’infrastruttura necessaria nell’area che altrimenti confluirebbero nelle casse della stessa autonomia locale. “A nemmeno una settimana dall’apertura solenne del nuovo porto comunale stiamo inaugurando un cantiere nuovo per un altro progetto significativo. Ciò è un’ulteriore conferma degli sforzi che investiamo per assicurare ai nostri concittadini degli standard sociali, educativi, infrastrutturali e di vita ancora più alti. A conclusione di questo progetto, intendiamo proseguire con la costruzione degli alloggi dell’edilizia agevolata. Abbiamo già provveduto ai terreni necessari”, ha dichiarato nell’occasione il sindaco Paliaga.
Il segretario di Stato del Ministero dell’Assetto urbanistico e dell’Edilizia Željko Uhlir e il direttore dell’APN Dragan Hristov hanno sottolineato che l’Agenzia statale degli immobili sta portando avanti i progetti di edilizia agevolata già da una ventina di anni, nel corso dei quali sono stati costruiti più di 8.300 unità abitative. Il valore totale dell’investimento rovignese è di 24 milioni di kune, di cui 5,5 milioni sono coperti tramite le sovvenzioni della Repubblica di Croazia.
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