Banda della CI di Buie. Esperienza indimenticabile al «Folkfest Malta»

Per realizzare l’iniziativa il gruppo musicale è ricorso esclusivamente alle proprie risorse

0
Banda della CI di Buie. Esperienza indimenticabile al «Folkfest Malta»
Per molti il primo volo. Foto: CI BUIE

La banda della Comunità degli Italiani di Buie ha vissuto un’esperienza incredibile a Malta, grazie alla partecipazione al “The Malta International End of Summer Festival” conosciuto anche come “Folkfest Malta”. La tradizione folcloristica dell’isola è molto antica, forte e diffusa grazie anche alla sua posizione al centro del Mediterraneo, che da millenni l’ha fatta diventare crocevia di scambi e popoli, formando la sua identità culturale. Il Festival è aperto a gruppi folk, gruppi di sbandieratori, complessi bandistici, gruppi di cornamuse, cortei storici ed è organizzato da “EuroArt production srl & Leon promotions” con lo scopo di far incontrare diverse tradizioni, facendo conoscere ai gruppi stranieri la tradizione maltese, per un reciproco scambio culturale e d’arricchimento. Diversi sono stati i gruppi stranieri che hanno partecipato alle prime edizioni, provenienti tra l’altro da Sicilia, Sardegna, Austria, Bulgaria, Spagna, Turchia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, India, Slovacchia, Serbia e Russia, oltre ai numerosi gruppi maltesi e di Gozo, la seconda isola dell’arcipelago. Il primo periodo autunnale si è dimostrato il migliore per godere del tempo ancora caldo e, per la prima volta in quasi 35 anni di attività, il complesso bandistico del sodalizio buiese ha affrontato con grande emozione la sua prima trasferta in aereo.

Una trasferta meritata
La presidente della CI, Lena Korenika, ha voluto sottolineare il grande impegno investito dalla banda anche nell’autofinanziamento: “Questa trasferta, oltre che per motivi musicali, è stata un’escursione emozionante per tutti i musicisti che vi hanno partecipato, in quanto per molti è stata pure la prima volta in assoluto che sono saliti a bordo di un aereo. Un’esperienza unica da tutti i punti di vista, anche perché Malta è storicamente una delle capitali del turismo europeo, ricca di fascino e storia millenaria, con un grande spirito di ospitalità. All’inizio di quest’anno, la capobanda Elena Veznever, in collaborazione con il Maestro Corrado Moratto, si è rivolta alla dirigenza della CI di Buie per capire se fosse possibile affrontare una trasferta del genere. Naturalmente il sodalizio ha già un budget annuo per i bisogni della banda, che poi viene speso in base alle necessità della stessa, ma a finanziare questa trasferta, oltre che attraverso i mezzi dell’Ufficio per i diritti dell’uomo e i diritti delle minoranze nazionali del governo della Repubblica di Croazia, erogati attraverso l’Unione Italiana, è stata di fatto la stessa banda. Ciò è stato possibile grazie al duro lavoro svolto dal gruppo negli ultimi tre anni, che durante i mesi estivi si esibisce costantemente al parco acquatico Istralandia, a discapito di impegni personali, vacanze o altro, racimolando una bella somma che ha deciso di usare per organizzare una trasferta più impegnativa, ma anche più gratificante. Infatti, le spese sono state coperte interamente per tutti coloro che hanno partecipato alla trasferta, come premio per l’impegno profuso”, ha rilevato la presidente Korenika.

Gran finale nella capitale
La banda è uno dei fiori all’occhiello del sodalizio. I complessi bandistici a Buie li troviamo dai primi del ‘900, ma la banda della CI è nata grazie al Maestro Pino Vok nel 1989 come banda d’ottoni della SEI di Buie, per passare poi sotto l’ala della CI. Dopo il ritiro del Maestro Vok, si sono susseguiti i Maestri Alessandro Reschnitz, Roberto Tropea e Giuseppe Minin, ma la svolta è arrivata nel 2006 con il Maestro Corrado Moratto che coinvolge i ragazzi con tanto entusiasmo. Da lì la banda inizia a cambiare, crescere, ritrovando vitalità, energia fino a formarsi così come la conosciamo oggi. A guidarla è pure la giovane Dionea Sirotić, come secondo Maestro. Il suo successo più grande non sta solamente nei concerti e nelle uscite, ma pure nella formazione della banda giovanile, diretta da Chiara Bonetti, come pure negli allievi, quasi tre decine di bambini e ragazzini che hanno voglia di fare musica tutti insieme e hanno trovato nella banda non soltanto un modo per imparare a suonare uno strumento, ma anche un luogo sano di crescita.
Il programma artistico maltese ha proposto sfilate itineranti all’aperto ed esibizioni da fermo, nonché spettacoli serali in diverse località assieme ad altri gruppi locali. I buiesi hanno potuto godere pure di momenti di libera escursione culturale facoltativa in alcune delle località turistiche più famose e rinomate di Malta. Oltre a marce allegre, la banda buiese ha proposto un ricco repertorio che ha spaziato dal tradizionale al moderno con brani come Poker rag, Preety woman, Happy, Bad Romance, Lion sleep tonight, Babylon, Mambo nr.5, Rosamunda, Rasputin, I’m believer, Sofia, it’s my life e Carneval de Paris, brano che ha fatto cantare pure il pubblico. L’ultimo giorno il complesso bandistico ha partecipato a una sfilata con tutti i gruppi internazionali lungo le vie principali della capitale Valletta, che nel 2018 è stata la capitale europea della cultura. Il tutto si è concluso con la consegna degli attestati di partecipazione da parte delle autorità locali e degli organizzatori a tutti i gruppi partecipanti.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display