Vandalismo. Cose che non si spiegano

Soliti ignoti di nuovo all’opera. Stavolta, a farne le spese, sono stati i cassonetti dell’immondizia

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Vandalismo. Cose che non si spiegano
Cassonetti rovesciati in via Ciotta. Foto: LUCIO VIDOTTO

I soliti ignoti… nuovamente all’opera. È difficile comprenderne il motivo per cui ci limitiamo a lasciare traccia scritta e fotografica di un giorno qualunque in centro, dopo avere sentito un inspiegabile frastuono risalendo via Ciotta. Pochi attimi di baccano, come se si fossero scontrate delle auto, un suono di sfasciume e vetri rotti. Il tutto avveniva dietro a un furgone che ci precludeva la visuale su ciò che era avvenuto. Sul retro della chiesa dei Cappuccini abbiamo notato due o più individui allontanarsi di fretta verso la scalinata che conduce in Žabica, i quali hanno lasciato dietro di sé tre cassonetti della differenziata rovesciati con tutto il loro contenuto.
Qualche decina di minuti più tardi, sempre in centro, davanti alla scuola elementare intitolata allo scienziato e inventore Nikola Tesla, abbiamo potuto notare qualcosa di simile, opera di chissà quale genio. Le immagini parlano da sole e una spiegazione, purtroppo, non siamo in grado di proporvela. In ogni caso, c’è qualcuno che ha bisogno di un serio aiuto…

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