Alla scoperta di Pola e del suo ricco passato

Interessante escursione per una comitiva della CI

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Alla scoperta di Pola e del suo ricco passato
Al castello di Pola. Foto: CI DI CITTANOVA

Nella splendida città di Pola, immersa nella ricca storia e cultura dell’Istria, una cinquantina di connazionali della Comunità degli Italiani di Cittanova ha avuto l’opportunità di partecipare a un’emozionante escursione culturale. Inizialmente la comitiva si è avventurata nel Bosco di Siana. Questo affascinante viaggio è stato guidato da esperti locali, che hanno illustrato ai partecipanti la storia e le bellezze naturali di questo luogo suggestivo.

Gli escursionisti hanno appreso interessanti dettagli sulla presenza romana in Istria e sull’importanza strategica di Pola nell’antichità. Dopo aver assorbito la storia antica, il gruppo si è avventurato nel cuore del Bosco, una riserva naturale che offre un rifugio di tranquillità e bellezza paesaggistica, dove ha avuto l’opportunità di esplorare sentieri nascosti, ammirare flora e fauna locali e immergersi completamente nella natura incontaminata.
La seconda tappa ha portato i cittanovesi al castello di Pola che, ricco di storia e fascino, si erge maestoso nel cuore della città. Il gruppo che ha avuto il privilegio di esplorarlo ha vissuto un viaggio attraverso i secoli, che ha svelato i segreti di questa fortezza imponente. Una delle caratteristiche più affascinanti del castello è la sua architettura maestosa, che ancora oggi incanta i visitatori. Ma non è stata solo la sua struttura a suscitare l’ammirazione dei connazionali, ma pure le storie racchiuse tra le sue mura, che riflettono le varie dominazioni che hanno caratterizzato la storia dell’Istria. Forse ciò che ha reso davvero unica quest’esperienza è il connubio tra storia e arte. All’interno del castello si trova il Museo storico e navale dell’Istria, che custodisce una raccolta straordinaria di reperti che narrano le vicende della regione e delle sue genti attraverso i secoli. Dai reperti romani alle testimonianze delle epoche successive, ogni sala è uno scrigno di conoscenza e bellezza. Dalla guida esperta i partecipanti hanno appreso il ruolo chiave che la città ha avuto nelle guerre e nei conflitti che hanno segnato la storia, facendo conoscere e apprezzare l’importanza di Pola come crocevia di culture e tradizioni.
Non è mancata una visita agli ex rifugi sotterranei ai piedi dello stesso castello, oggi esclusivo ambiente espositivo noto come Zerostrasse; una rete intricata di gallerie costruita durante la Prima guerra mondiale e poi adattata durante la Seconda a scopi difensivi. Oggi, questi antichi corridoi, testimoni silenziosi di un passato travagliato e di un popolo che ha trovato la forza di sopravvivere e prosperare nonostante le avversità, sono una delle attrazioni turistiche più affascinanti della regione, offrendo ai visitatori un’immersione unica nella storia e nell’ingegnosità umana, nonché nella resilienza di fronte alle avversità.
“L’obiettivo di queste escursioni è riscoprire le varie bellezze dell’Istria con i suoi scorci che tante volte, per quanto vicini, non si conoscono bene. Eravamo in 48 tra soci e attivisti, membri dei gruppi artistici che amano momenti di aggregazione sia culturale che ricreativa o di vera e propria attività presso il sodalizio. Una delle cose che mi è rimasta impressa è l’organizzazione ineccepibile del Bosco di Siana, con le sue ricche proposte e attività e il suo meraviglioso tappeto di ciclamini, che ha catturato subito la nostra attenzione. Per quanto riguarda il castello, con la sua vista superba sull’Arena, mi ha meravigliato nel suo insieme in quanto, come quasi tutto il gruppo, non lo conoscevo. Una delle cose che mi ha fatto piacere constatare è come la tecnologia abbia reso il Museo all’avanguardia. Con le sue proposte interattive, fa scoprire pezzi di storia in modo innovativo. Si possono trascorrere all’interno delle ore senza rendersene conto”, ha rilevato la presidente della CI di Cittanova, Cristina Fattori, sottolineando come la combinazione tra l’attività fisica e l’arricchimento culturale è molto apprezzata dai connazionali; un connubio vincente che emerge pure nella sempre più ampia adesione a queste uscite.
Al termine della visita, il gruppo ha lasciato Pola con una profonda ammirazione per il suo passato glorioso e una rinnovata consapevolezza dell’importanza di preservare e tramandare la storia alle generazioni future. Avviandosi per un momento conviviale di gruppo e con la mente piena di immagini e ricordi indelebili, ognuno ha portato con sé un pezzetto di questo viaggio nel tempo, pronto a condividerlo con chiunque voglia avventurarsi nelle terre di Pola e scoprire la sua ricca storia.

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