SMSI di Fiume. Tecnologia digitale all’ordine del giorno

All’SMSI di Fiume è in corso un workshop di quattro giorni dedicato al web managing grazie alla Beentouch s.r.l. di Catania e finanziato dall’Unione Italiana

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SMSI di Fiume. Tecnologia digitale all’ordine del giorno
Il preside Michele Scalembra con i partecipanti. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

La tecnologia digitale è il nostro futuro, ma anche il nostro presente. Motivo per il quale gli alunni delle terze classi della Scuola media superiore italiana di Fiume hanno avuto l’occasione di partecipare al progetto “Web Manager”, proposto dalla Beentouch s.r.l., un’azienda di Catania specializzata in innovazione tecnologica, che si occupa di efficientamento del business attraverso processi di trasformazione digitale. “Il progetto ha come obiettivo qualificare i giovani degli ultimi anni delle scuole superiori nel mondo del digitale con competenze subito spendibili – spiega Michele Scalembra, direttore della SMSI –. Grazie al workshop di 16 ore, suddivise in quattro giorni, hanno sviluppato le conoscenze e acquisito strumenti utili a poter progettare e realizzare un sito web aziendale, curarlo sotto l’aspetto del design, posizionarlo sui motori di ricerca e monitorare l’andamento delle vendite e visite”.

A guidare i ragazzi in quest’esperienza della durata di quattro giorni e che si conclude oggi, ci sono Alessandro Marchese e Gabriele Mirabile i quali ci hanno spiegato ieri come si è svolta l’attività. “Il progetto punta sulle tecnologie digitali, sia quelle tradizionali che innovative, ovvero del web 2.0. I ragazzi hanno imparato a creare dei siti web usando tutti gli strumenti digitali. Principalmente stiamo puntando sulle nuove tecnologie e dati che queste tecnologie possono raccogliere, interpretare e capire per quali fini possono essere utilizzati, sia per motivi aziendali come ad esempio advertising specifici per un particolare segmento di pubblico che ha visitato un sito web, un’app o altri strumenti che i ragazzi stanno iniziando a utilizzare in questo corso, sia anche per rendere consapevoli gli studenti che i loro dati personali possono essere utilizzati da alcune aziende per manipolare le loro abitudini d’acquisto. In questo modo presentiamo loro entrambi i lati della medaglia: da una parte l’importanza dei dati personali e della tutela che devono avere nell’utilizzo delle nuove tecnologie. D’altra parte devono vedere come sfruttare questi dati a loro vantaggio per fare business, impresa o per presentare sé stessi nel caso vogliano diventare una persona conosciuta che deve avere un sito ben curato”, spiega Alessandro Marchese. Poi, come detto da Gabriele Mirabile, c’è anche la parte artistica e grafica che spiega come arricchire il web o il sito social. Dopo aver fatto lezioni teoriche, la giornata odierna sarà dedicata interamente alla parte pratica, dove potranno sperimentare il sapere acquisito. “Anche se 16 ore sono poche, abbiamo comunque visto l’interesse da parte di alcuni ragazzi che magari poi decideranno di intraprendere studi di questo genere”, ha concluso Alessandro molto soddisfatto di come sono andate le cose.
Molto entusiasti anche i ragazzi. Luciano Marchesi ha dichiarato che il workshop è stato interessantissimo. “Abbiamo visto in prima persona cose pratiche che di solito non facciamo a scuola, acquisito sapere per fare dei siti web con più programmi che sicuramente oggi è cosa molto utile in qualsiasi lavoro. Progetti del genere dovrebbero essere più frequenti a scuola”, ha detto Luciano.
Anche Liv Petrović è dello stesso parere. “Tutto gira attorno alla tecnologia. Oggi devi sapere come presentarti al pubblico e vendere la tua immagine indipendentemente dal lavoro che fai. Anche se saremo degli scienziati dobbiamo farci conoscere e i media di ogni tipo sono i portavoce. Non sono interessata personalmente al web management, però potrebbe ritornarmi utile questo sapere”, ha detto Liv.
Delmar Menegazzi ha già iniziato a fare i siti web a casa e quindi alcune di queste cose le sapeva già, seppure usi programmi diversi. “Molto interessante anche perché abbiamo imparato a usare il WordPress con il quale caricare un sito online. Incontri del genere sono molto utili per la mia generazione, perché assicurano un lavoro che di solito è ben retribuito. Visto che andrò a studiare informatica, questo corso è stato molto produttivo”, ha concluso Delmar.
Il progetto è stato finanziato dall’Unione Italiana.

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