Dopo avere fatto brillare la mina antinave nel Quarnero domenica scorsa, all’alba di ieri gli artificieri della Questura litoraneo-montana hanno rimosso in sicurezza la bomba aerea rinvenuta nel cantiere della costruenda strada D403, subito sotto il centro commerciale ZTC, nel rione di San Nicolò. L’ordigno era stato individuato da un operaio che in un primo momento aveva pensato si trattasse di uno scaldabagno. Pochi minuti dopo le ore 5, gli artificieri hanno caricato il residuato bellico risalente alla Seconda guerra mondiale su un camion, ed è stato trasportato sotto scorta dal cantiere a Kamenjak, nel Grobniciano, dove è stato fatto brillare alle 9.35. La bomba era di produzione britannica, lunga 110 centimetri e contenente 107 kg di esplosivo. Dopo avere sistemato l’ordigno su un camion, via Zvonimir è stata riaperta al traffico alle ore 5.50. Cessato l’allarme anche per i residenti nelle vie Bračka, Zvonimir e Mirko Čurbeg, che sono potuti uscire dalle loro abitazioni. In un comunicato la Polizia ringrazia i cittadini che si sono attenuti alle indicazioni delle forze dell’ordine, contribuendo alla buona riuscita dell’operazione.
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