Duplice celebrazione per l’Incubatore Startup che festeggia il suo primo decennio di vita e l’entrata della 15ª generazione di futuri imprenditori. Un cammino fatto di successi che ha educato e istruito 234 team, ovvero 549 partecipanti che hanno proseguito con successo nella realizzazione dei loro progetti.

A presentare la nuova edizione sono stati la responsabile provvisoria del dipartimento cittadino per l’imprenditoria, lo sviluppo, l’ecologia e i progetti europei, Jana Sertić, il membro della commissione giudicatrice della scorsa edizione e mentore per la futura generazione, Jan Varljen, il proprietario dello “StartUp Curriqla” ed ex partecipante all’incubatore in una delle edizioni precedenti Filip Pravica e le vincitrici del primo premio della 14ª edizione, Ana Agneza Širić e Nika Maršić, con il progetto “ANNIKA”, che si basa sulla creazione e produzione di oggetti in ceramica personalizzati, realizzati a mano e non solo.
Come specificato da Jana Sertić, il bando rimarrà aperto fino all’8 ottobre e, dopo il vaglio dell’apposita commissione di tutte le richieste pervenute, verranno scelti 20 o 21 progetti che entreranno nell’incubatore, il massimo consentito dagli spazi a disposizione. “Come ogni anno, la richiesta supera di molto le possibilità d’accettazione – ha detto Jana Sertić – ma oltre all’Incubatore Startup della durata di otto mesi, tutti gli interessati possono partecipare pure allo Startup Lite e allo Startup Green che vengono organizzati durante tutto l’anno e in cui i vari mentori offrono consigli utili su progetti già in fase d’avviamento, il tutto completamente gratuito. Tutte le informazioni su come accedere al concorso sono reperibili sul sito https://startup.rijeka.hr. Da specificare che al termine una giuria valuterà i lavori, la loro presentazione e le possibilità di piazzamento sul mercato e i migliori tre verranno premiati con importi in denaro, bastanti per iniziare a realizzare i progetti”.
Uno dei futuri mentori, Jan Valjen, ha sottolineato che è importante avere un’idea concreta, tutto il resto sarà realizzato tramite il corso che assicura gli spazi e le infrastrutture necessarie, i laboratori specializzati e le consulenze individuali con mentori di vari settori, un sostegno nella creazione e nello sviluppo del modello di business.
Filip Pravica, quale piccolo imprenditore uscito proprio da una delle edizioni precedenti dell’Incubatore, ha detto che Fiume offre ottime possibilità tramite gli startup. “Dopo aver terminato l’educazione a Fiume mi sono recato a un ulteriore startup ad Amsterdam in Olanda e posso affermare che la mia esperienza fiumana ha suscitato notevole interesse nei mentori locali, in quanto più approfondita e incamerata verso la realizzazione del progetto presentato, ovvero aprire uno startup autonomo e offrire i propri servizi ai futuri imprenditori. Inoltre sono ritornato a fare da mentore all’Incubatore fiumano, un onore per me e la mia impresa”.
Ana Agneza Širić e Nika Maršić con il progetto “ANNIKA” stanno iniziando a decollare in questo specifico campo. “Siamo entrate nello startup – ha spiegato Ana Agneza Širić – con solo un’idea ma grazie ai mentori, ai colleghi e al supporto offerto abbiamo realizzato il nostro sogno che ora sta già prendendo una forma concreta. Oltre a realizzare oggetti personalizzati in ceramica abbiamo aperto un corso per tutti dove gli interessati, anche senza un’istruzione artistica, possono partecipare e conoscere i segreti della ceramica”.
Gli incontri all’incubatore fiumano inizieranno già il 14 settembre con il ciclo Startup Lite che presenterà cinque laboratori sugli aspetti giuridico-finanziari, principi di marketing e commercio, presentazione, sviluppo e piazzamento del prodotto sul mercato per un totale di 13 incontri. Per quest’edizione il tema scelto saranno le reti sociali.