I lavori sulla statale D8 in zona Krnjevo, all’incrocio tra le vie Zvonimir e Liburnia sono iniziati il 1º marzo scorso e secondo i piani si sarebbero dovuti concludere, in questa fase, entro il 1º giugno. Si tratta di lavori nell’ambito del Progetto di miglioramento del sistema di smaltimento delle acque reflue dell’Agglomerazione di Fiume, finanziato in gran parte con i mezzi erogati dai Fondi europei. Il traffico, almeno in questo caso, si svolge senza intoppi e attese, a differenza di altre zone della città in cui la realizzazione dello stesso progetto crea intralci e rallentamenti.
Questo intervento fa parte del gruppo di lavori “A”, sottosistema A2, che comprende la posa dei collettori “Zamet” (collettore “Z1”), zona “Cantrida” (collettore “K1”), stazione di pompaggio “CS Dražička” e stazione di pompaggio “CS Cantrida”.
Nell’area di Cantrida e Zamet vengono costruiti collettori che convoglieranno le acque reflue dai collettori già esistenti nella zona interessata, collegati oggi al sistema fognario misto. I collettori di trasporto saranno utilizzati per le acque reflue fino al sito dell’impianto di depurazione in costruzione in Delta. Lì c’è già il depuratore costruito negli anni ‘90 predisposto al trattamento meccanico delle acque reflue, mentre il nuovo impianto provvederà anche al trattamento biologico. La configurazione del terreno a Fiume crea molti problemi e complica le operazioni. Anche in via Liburnia, infatti, viene installata una stazione di pompaggio per convogliare le acque reflue al punto più alto prima che possa venire immessa nel collettore in via Zvonimir da dove le acque proseguiranno il loro percorso grazie alla forza di gravità.
Nel corso di questo mese dovrebbero concludersi i lavori sia qui che in centro, in particolare quelli tra Žabica e Braida, come pure quelli a Vežica, nei pressi del Centro clinico-ospedaliero, dove è stata costruita la rotatoria che smaltirà il traffico tra le vie Strižić e Dukić, da e verso il Campus universitario e il nuovo Ospedale per la mamma e il bambino.