Inaugurata la mostra sui Frankopani

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Inaugurata la mostra sui Frankopani

La mostra che racconta la storia dei Frankopani, dedicata al 900° anniversario della famiglia, è stata inaugurata ieri nel Museo di Marineria e di Storia del Litorale croato. “Quest’esposizione è di grandissimo valore perché è una pregevole raccolta di materiale storico che fino a ieri era completamente inaccessibile al largo pubblico – ha dichiarato nell’occasione Tea Perinčić, f.f. di direttore del Museo -. Per prepararla abbiamo impiegato un anno, durante il quale siamo andati a raccogliere tutto quello che era disponibile su questa famiglia. Abbiamo scavato nelle chiese e nei musei di mezza Europa e quello che abbiamo trovato è affascinante”, ha osservato.
La mostra intitolata “Frankopani 1118.-1671. – Navik on živi ki zgine pošteno” è stata curata da Margita Cvijetinović, la quale ha definito sorprendente il risultato finale. “Durante la ricerca che abbiamo svolto ci siamo stupiti più volte perché molte delle cose che credevamo di sapere sui Frankopani non corrispondono all’immagine che ne ha l’opinione pubblica. Invito tutti a visitare la mostra, in quanto l’influenza di questa famiglia nel corso della storia è stata straordinaria. Dalla loro comparsa fino alla morte dell’ultimo dei Frankopani sono stati i principali portatori di cultura in tutte le città croate a est della Fiumara”, ha dichiarato l’autrice.

Serie di appuntamenti

Alla cerimonia d’inaugurazione era presente anche il presidente dell’Assemblea regionale, Erik Fabijanić, il quale ha illustrato le varie fasi di celebrazione di quest’importante anniversario. “Questa mostra è il primo passo, ma nelle prossime settimane ci saranno tutta una serie di appuntamenti dedicati ai Frankopani e alla loro storia. Saranno organizzati dei seminari e delle tavole rotonde, il tutto con l’obiettivo di salvaguardare il patrimonio storico-culturale del nostro territorio”, ha dichiarato Fabijanić.
La realizzazione della mostra è stata possibile grazie ai mezzi del ministero della Cultura, della Regione litoraneo-montana e del Museo di Marineria e di Storia, con il patrocinio dell’Arcidiocesi di Fiume, proprietaria di molte delle opere esposte. L’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 1º luglio.
“Il prossimo passo è una pubblicazione che serva a conservare e divulgare tutto il materiale raccolto – ha riferito Tea Perinčić -. Quasi tutto il materiale storico, infatti, si trova soltanto nei libri, molto antichi, estremamente delicati e difficili da manipolare, ma soprattutto ad uso esclusivo di pochi esperti. Vogliamo invece che questi dati di grande rilevanza storica siano a completa disposizione di tutti i cittadini. Affinché il lavoro di ricerca fatto in occasione della mostra rimanga conservato nel modo migliore è necessario stampare una pubblicazione che sia reperibile anche in versione digitale”, ha concluso Tea Perinčić.

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