Fronte comune per migliorare la qualità di vita

Presso il Palazzo muncipale sono stati firmati i contratti sui finanziamenti dei programmi relativi alla tutela sanitaria e sociale

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Fronte comune per migliorare la qualità di vita
Marko Filipović, Goran Palčevski e Jasna Grgurić Malović con i firmatari. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Palazzo municipale ha ospitato i firmatari dei contratti relativi al finanziamento dei progetti/programmi stilati dalle associazioni e dalle comunità religiose inerenti alla tutela sanitaria e sociale e al miglioramento della qualità di vita. A detta dei responsabili, al bando di gara indetto dalla Città, sono pervenute 80 adesioni, delle quali 10 non hanno soddisfatto le richieste condizioni formali, mentre tra i rimanenti 70 ne sono stati scelti 61. Lo stesso, si specifica, è teso alla salvaguardia e al miglioramento della salute dei cittadini e alla tutela sociale dei gruppi più vulnerabili, all’ottimizzazione dell’offerta dei servizi sociali e dell’assistenza sanitaria preventiva al fine di ridurre la frequenza delle malattie connesse a svariati comportamenti a rischio per la salute.

Tanto lavoro e impegno
Alla sigla dei documenti hanno presenziato il sindaco di Fiume, Marko Filipović, il vicesindaco Goran Palčevski, la consulente del Comitato amministrativo della salute, della tutela sociale e del miglioramento della qualità di vita, Jasna Grgurić Malović, nonché i rappresentanti delle varie associazioni, tra i quali Emil Baumgartner (Matica dei pensionati della Città di Fiume), Ilinka Serdarević (associazione “Terra”), Dejan Travica (associazione “Oaza”), Paula Bogović (associazione “Uzor”), Nikolina Matić (Centro per la cultura del dialogo), Katarina Kukolj (associazione “Srce za nju”) e Miljenko Mišljenović (associazione delle persone con paralisi cerebrale e infantile “Rijeka”). Dopo avere ringraziato i convenuti per l’ottima collaborazione e il lavoro svolto, il primo cittadino ha rilevato che “il nostro obiettivo è che questi fondi vengano utilizzati nel miglior modo possibile. Quest’anno abbiamo assicurato 667.300mila euro per il finanziamento dei programmi e progetti previsti e negli ultimi tre la Città di Fiume ha stanziato complessivamente 1.387.000,00 euro. Oggi sono presenti i rappresentanti delle associazioni che li pensano e ci lavorano quotidianamente per cui, nella speranza che la nostra collaborazione continui negli anni a venire, il mio ringraziamento va anche al loro impegno e contributo quotidiano. Desideriamo migliorare la qualità di vita dei cittadini, ovvero tutelare e migliorare la loro salute, per cui i progetti sono rivolti a tutti loro, ma in particolar modo ai bambini”. Sulla falsariga delle sue parole, Palčevski ha affermato che l’attuazione di questo programma è dovuta soprattutto ai colleghi del Dipartimento della salute, della tutela sociale e del miglioramento della qualità di vita, i quali sono in contatto quotidiano sia con le associazioni che con i fruitori dello stesso. A tale riguardo ha specificato che “siamo consapevoli dell’importanza di questi mezzi per lo svolgimento del vostro lavoro, come pure del sostegno istituzionale che vi offriamo da anni. Vi ringraziamo per i vostri sforzi, l’impegno e l’aiuto che ci fornite per rendere la nostra città migliore per la vita di tutti. Lo standard superiore dei servizi previsti dai progetti non è ancora presente a livello nazionale. Dal prossimo anno scolastico introdurremo l’Educazione sanitaria nelle scuole e per tutte le cose elencate Fiume è unica. Al fine di raggiungere risultati migliori dobbiamo seguire quelli dei programmi e la loro crescita”.

Sostegno alla salute mentale dei bimbi
In conclusione, a nome delle succitate associazioni, Paula Bogović della “Uzor” ha salutato i presenti, spiegando che la stessa è attiva ormai da diciassette anni, mettendo in pratica il Programma di repressione della violenza contro le donne e i bambini e di quella in famiglia, come pure quello relativo alla tutela e al sostegno della salute mentale dei bambini e dei giovani.

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