Anche durante la pandemia la Giornata delle carriere era stata organizzata alla Facoltà di Marineria, con i partecipanti collegati online. La decima edizione si è svolta ieri, questa volta con una partecipazione massiccia.

Le aule e i corridoi si sono trasformati in un vera e propria fiera delle opportunità. Agli stand si sono potuti incontrare gli studenti dei vari indirizzi e i loro potenziali datori di lavoro. L’interesse è reciproco. Imprese, enti e istituzioni rappresentano gli sbocchi occupazionali per un segmento che soprattutto a Fiume offre e offrirà delle prospettive. Ci sono le grandi imprese che stanno realizzando nel capoluogo quarnerino grandi opere nel porto e che a breve avranno bisogno di personale specializzato. Ci sono quindi tante piccole imprese, nostrane e straniere, quelle dell’indotto, che a loro volta sono alla ricerca di giovani che abbiano dietro di sé un adeguato percorso formativo.
Nina Vukelić, presidente del Consiglio studentesco, ha ringraziato tutti quelli che hanno voluto partecipare, dagli studenti agli espositori, fino alla direzione della Facoltà: “Che la Giornata delle carriere sia un successo lo dimostra il grande numero di soggetti, in crescita di anno in anno, enti e aziende e, dall’altra parte gli studenti. Viene riconosciuta la qualità di questo progetto che si arricchisce di continuo con nuovi contenuti. È stata allestita anche una sala conferenze per le presentazioni di 15 minuti che ognuno dei potenziali datori di lavoro ha potuto utilizzare per rivolgersi agli studenti. A disposizione di tutti gli ospiti c’erano anche i vari simulatori, attrezzature di nuova generazione su cui imparano e si esercitano gli allievi”. I simulatori, soprattutto quello nautico, sono strumenti che offrono momenti suggestivi, riproducendo la realtà in modo virtuale. Potrebbero sembrare dei videogiochi, ma non lo sono.
La preside Ana Perić Hadžić ha inaugurato ufficialmente l’incontro sottolineando l’impegno del Consiglio studentesco: “Sono attivi in questo e tanti altri progetti e ne andiamo fieri. CI ritroviamo per la decima volta e una delle cose che mi rallegrano in modo particolare è il fatto che tra gli espositori ho avuto modo di salutare diversi ex studenti. È straordinario quando ti fermano lungo i corridoi e ti salutano. Questo è sicuramente un modo diretto, un punto di collegamento tra gli studenti di oggi e i loro datori di lavoro di domani. Qui c’è davvero l’opportunità di comunicare direttamente, di offrire la propria disponibilità per un rapporto di lavoro. La mia raccomandazione è quella di approfittarne”.