Fiume. Graffiti intimidatori sul Palazzo della stampa

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Fiume. Graffiti intimidatori sul Palazzo della stampa

Quando non si hanno ragioni, quando non si sa come dare un perché a certi aspetti delle vita sociale, spesso e malvolentieri, gli hater di turno abili a vestire i panni e mascherarsi in dissennatori della verità, graffitari o politici “sputaveleno” che siano, la responsabilità è sempre dei giornalisti. Questa volta a subire questa forma di malcostume e, oseremmo dire, violenza e velata intimidazione, sono i colleghi e amici del Novi List, che sui muri dell’edificio, il loro come anche il nostro, il vecchio “Palazzo della stampa“ come era  proverbialmente noto ai patochi fiumani, si sono ritrovati con due scritte ingiuriose e offensive  che recitano più o meno così: “Assassini con la macchina da scrivere” (“Ubojice za pisaćim strojem”) e “Contaminatori della società croata” (“Trovači hrvatskoga društva”).
Fermo restando che ognuno ha diritto a una propria opinione, l’autore dei graffiti (già individuato tramite le videocamere di sorveglianza: sarebbe lo stesso che ha imbrattato il Comune graffitando “Assassini della città”): primo con questo atto, condividendo con lo spray e sporcando le mura dell’edificio con i suoi aberranti pensieri, ha commesso un reato. Secondo è da “secoli” che i giornalisti non usano la macchina da scrivere. Terzo: se c’è qualcuno a cui la società di questo Paese deve dire grazie e inchinarsi, facendolo, è proprio la categoria dei giornalisti di coloro che hanno smascherato il più vile dei reati la corruzione, e poi scandali di ogni tipo e che  hanno avuto il coraggio di pubblicarlo e firmarlo cosa che l’autore dei graffiti non ha.

La scritta all’ingresso del Palazzo della stampa. Foto Ivor Hreljanović

Se non ci fosse stato il coraggio di tanti giornalisti quanti scandali sarebbero stati sottaciuti, quanti politici avrebbero potuta farla franca e passarla liscia nonostante la velocità lumachesca della giustizia. Se ti piace vivere in una società in cui l’anarchia regna sovrana e ogni reato resto impunito. Beh, caro “Dante dello spray” prima di scrivere idiozie pensa a cosa hai fatto tu per migliorarla, la società. Vedi i giornalisti, in questo bellissimo mestiere (se fatto con obiettività, etica e serietà) sono chiamati a essere il correttivo di una società ed evidenziarne tutto il marcio. Se ti piace nuotare nel letame della corruzione, della violenza dell’odio, dell’omofobia, eroico “sprayomane della notte” buona nuotata e attento a come respiri, potresti inghiottire.

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