Gli anni passano, ma c’è anche chi ringiovanisce. Sta succedendo alla “flotta” della municipalizzata Autotrolej, la cui età media è stata abbassata a 7 anni. Fino a non molti anni fa era abbondantemente in doppia cifra. Ieri sono stati presentati, pronti per entrare in servizio, 23 autobus “Iveco”, finanziati per l’85 per cento con i fondi dell’Unione europea e per il rimanente dalle risorse dell’azienda municipale fiumana preposta ai trasporti pubblici. Nell’ora esatta programmata per l’evento, è arrivato il primo nubifragio, per cui i saluti da parte del sindaco Marko Filipović e il benvenuto del direttore Alberto Kontuš per i media, si sono avuti all’interno di uno degli autobus che ha poi effettuato il suo giro di ricognizione lungo le vie del centro. Sono saliti a bordo anche la presidente del Consiglio cittadino Ana Trošelj, la capodipartimento per gli Affari comunali, Maja Malnar e per conto dell’azienda zagabrese “Autobus d.o.o.”, il suo rappresentante Robert Vrhovski.
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“Ultimamente il tema degli autobus è costantemente all’ordine del giorno”, ha commentato il primo cittadino riferendosi anche alla recente approvazione della vendita del lotto edificabile per la costruzione della futura Autostazione in Žabica. “In quest’occasione parliamo di nuovi autobus del valore di 33 milioni di kune nelll’ambito di un progetto che pesa 85 milioni, dei quali 55 erogati dall’Ue. Prosegue quindi la collaborazione con il Ministero del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture e l’Ue, con l’obiettivo di rinnovare il parco macchine dell’Autotrolej. Oltre a questi 23, entro la fine di agosto ne arriveranno altri altri 14, 37 in tutto per quest’anno, che consentiranno di migliorare la qualità del servizio”, ha aggiunto Filipović, per poi annunciare di volere prendere parte alla prossima tranche in riferimento ai finanziamenti europei, in questo caso puntando sull’acquisto di veicoli elettrici. “Questo fa parte dei nostri progetti futuri – ha concluso il sindaco –, mentre ora cerchiamo di offrire un servizio migliore sulle linee urbane e suburbane”.
Il direttore Kontuš ha precisato che i nuovi bus, 12 singoli standard e 11 autosnodati (8,5 metri) sono dotati di motori diesel Euro 6, di nuova genearazione, in conformità con le più severe norme europee. I bus “normali” che entreranno in servizio sono a pianale parzialmente ribassato, disponendo di ingresso con rampa d’accesso per persone con disabilità e una parte dei posti a sedere a un livello superiore. I bus midi hanno 36 posti e verranno utilizzati sulle linee suburbane.
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