Donne di mare, professioni ancora da scoprire

Interessante incontro alla Facoltà di Marineria con la componete femminile, sempre più numerosa, impieata nei vari servizi del settore

0
Donne di mare, professioni ancora da scoprire
Andrea Kučan, Dajana Mršić, Ana Perić Hadžić, Vojka Zorović e Zlatka Gulem. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

La Giornata internazionale delle donne marittime si celebra ogni anno il 18 maggio per onorare le donne che lavorano nell’industria marittima. Il tema di quest’anno era “Mobilitare le reti per l’uguaglianza di genere” e ha messo in evidenza l’importanza della collaborazione e della creazione di reti per raggiungere le pari opportunità nel settore marittimo. La ricorrenza è stata istituita dalla Federazione del mare nel 2021.
In tutto il mondo sono sempre più numerose le donne che con il loro lavoro contribuiscono allo sviluppo del settore marittimo e alla sua transizione energetica, digitale e più sostenibile. Le donne sono impiegate a bordo e a terra; ingegneri, amministratori delegati, manager, rappresentanti delle istituzioni e dell’industria e in ogni altro ruolo, quotidianamente dimostrano che l’unica strada da percorrere è quella dell’uguaglianza di genere, valorizzando e sostenendo l’emancipazione delle donne.
Per quest’importante occasione, la Facoltà di Marineria dell’Università degli studi di Fiume ha organizzato un incontro tra quattro donne di carriera che operano nei vari settori della marineria e gli studenti, dando modo a questi ultimi di conoscere da vicino queste persone così forti da intraprendere una carriera in un settore che fino a dieci anni addietro era prettamente maschile. La prima interlocutrice è stata una persona conosciuta all’uditorio, la preside della facoltà Ana Perić Hadžić, prima donna a ricoprire quest’importante carica dell’istituto. “La mia carriera alla Facoltà è iniziata vent’anni fa e grazie ai tanti colleghi che hanno sempre rispettato la mia persona, il mio sapere, la mia voglia di fare, gli ottimi rapporti collegiali, oggi mi trovo qui. Pure la Facoltà di Marineria non è più dominio di soli uomini, ma conta ben il 50 per cento di studentesse, la maggioranza frequenta i cosiddetti corsi ‘terrestri’, precisamente dei servizi legati alla marineria di commercio, mentre 3-5 ragazze stanno frequentando i corsi ‘marittimi’”.
Le donne di mare rappresentano solo il 2% della forza lavoro dell’equipaggio, la maggior parte delle quali si trova nel settore delle crociere, mentre nelle compagnie armatoriali costituiscono un numero esiguo della forza lavoro.
Una di queste è Dajana Mršić, secondo ufficiale di coperta, che da sei anni lavora per la compagna francese CMA CGM. “Mi sono laureata alla Facoltà di Marineria a Fiume e sin da subito ho iniziato a cercare un’occupazione per così dire marittima.
Purtroppo, sono incappata in un periodo di crisi e ho dovuto attendere un anno prima di imbarcarmi e poter effettuare il tirocinio necessario per richiedere e ricevere il certificato d’abilitazione. Poi è stato tutto più facile, sono rimasta a navigare su una portacontainer.
Non ci sono, purtroppo, ancora tante donne nel settore mercantile commerciale, ma il numero sta salendo di anno in anno. Nelle compagnie straniere non ci sono discriminazioni da parte dei superiori e dei colleghi che hanno accettato la componente femminile a bordo”.
Le ultime tre interlocutrici sono occupate nel settore “terrestre” ovvero proprietarie di agenzie per l’imbarco e di spedizione. Vojka Zorović della “Zorović maritime services”, ha fatto sapere che l’interesse per l’imbarco da parte delle donne si fa sempre più frequente soprattutto nel settore delle crociere. “Non c’è un limite d’età per l’imbarco sulle navi da crociera, ma questi lavori, spesso faticosi, vengono per lo più richiesti da giovani senza una famiglia a carico”.
Zlatka Gulem, direttrice dell’agenzia marittima MSC e Andrea Kučan dell’agenzia di spedizioni ATI logistica, occupandosi di servizi e spedizioni per le compagnie marittime, hanno ribadito che la componente femminile cresce pure in questi due settori con persone altamente qualificate e pronte a intraprendere una carriera gratificante.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display