Il Coro Jubilate di Conselve in concerto a Fiume

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Il Coro Jubilate di Conselve in concerto a Fiume
Il Coro Jubilate si è esibito nel Salone delle feste di Palazzo Modello. Foto: Roni Brmalj

Sacro e profano, vicino e lontano nello spazio e nel tempo, tutto in un momento e in in posto, in questo caso nel Salone delle Feste della Comunità degli Italiani di Fiume. Il coro misto Jubilate di Conselve, località della provincia di Padova, è tornato dopo undici anni offrendo al pubblico un repertorio molto vario, dai canti religiosi alle odi alla natura, eseguiti a quattro voci in un’atmosfera evocativa e coinvolgente, a prescindere dal carattere religioso o laico dei singoli brani. Sono sensazioni che si esprimono e si trasmettono con la passione e l’affiatamento, caratteristiche con cui il coro Jubilate si è proposto ai fiumani, a loro volta attenti e partecipi abbandonandosi alla carica emotiva dell’evento.

Foto: Roni Brmalj

I rapporti tra le Chiese di Padova e Fiume
”Radici comuni” è il titolo del progetto, illustrato all’inizio del concerto da Nicola Benvenuti che ha quindi presentato ogni singolo brano. Il coro è stato accompagnato dai maestri Maria Giovanna Lazzarin, direttore del coro, e Maurizio Fabbian, organista e pianista. “La cosa bella – ha spiegato Benvenuti -, è che la scorsa settimana il rettore del Seminario e vicario episcopale per la Pastorale della diocesi fiumana don Mario Gerić, insieme alla biblista lauranese Bruna Velčić, sono stati ospiti del Festival Biblico organizzato dalle Diocesi del Nord Est, in una tappa molto partecipata e apprezzata a Conselve: qui partendo dall’esperienza della Torre di Babele hanno raccontato di come la vostra Diocesi si sta preparando al Sinodo diocesano, che noi in quella di Padova stiamo già vivendo. E questi rapporti tra le due Chiese di Padova e di Fiume si stanno rafforzando: lo scorso anno il vostro vescovo Mate Uzinić era stato ospite al Festival Biblico sempre nel Padovano”.
Unire e non dividere
Il ritorno a Fiume ha dato anche l’opportunità per rendersi conto che sono scomparsi tutti i confini con l’entrata della Croazia nell’area Shengen. Anche nella scaletta dei brani proposti si è notato questo spirito. È una sfida, per la sua complessità, per i passaggi impegnativi e, in questo caso, per la lingua, cantare una canzone come “Ružo crvena”, concepita per le klape ed eseguita per la prima volta da quella della Marina da guerra croata (“Sveti Juraj”). “Vogliamo unire e non dividere”, ha concluso Benvenuti tra gli applausi scroscianti, ripetuti dopo il bis in cui il coro Jubilate ha riproposto lo stesso brano croato. Nello scambio di omaggi con la presidente della CI, Melita Sciucca, si è capito che per il prossimo appuntamento non occorrerà aspettare altri undici anni.

Foto: Roni Brmalj

Dopo il concerto è stata organizzata una serata karaoke di condivisione di bella musica, mentre questa mattina il coro ha animato la Santa Messa nella Cattedrale di San Vito, per incontrare poi in Comunità gli amici del Coro Fedeli Fiumani.

Il coro Jubilate ha animato la Messa in italiano. Foto: Roni Brmalj

Il Coro Jubilate è stato presente a “Semedella 2023” a Capodistria, che ha visto il tradizionale ritorno degli esuli nella chiesetta capodistriana e l’incontro con i connazionali, mentre domani sarà a Buie per il Concerto di San Marco con il coro della locale CI.

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