Conflitto di interessi: come riconoscerlo

I titolari di cariche regionali, cittadine e comunali chiamati a conoscere a fondo la Legge che regola l'argomento

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Conflitto di interessi: come riconoscerlo
Il Comitato decisionale sul conflitto di interessi, al centro la presidente Aleksandra Jozić-Ileković. Foto: GORAN ZIKOVIC

Ciclo educativo per i titolari di cariche regionali, cittadine e comunali, come pure per i funzionari che operano negli enti pubblici per comprendere a fondo la Legge sulla prevenzione del conflitto di interessi, regolamento approvato definitivamente il 21 dicembre 2021 dal presidente della Repubblica di Croazia, Zoran Milanović e su proposta del Sabor croato.
A trattare l’argomento sono stati i membri del Comitato decisionale sul conflitto di interessi. L’incontro è stato organizzato dalla Regione litoraneo-montana in collaborazione con la Città di Fiume dove, nell’Aula consiliare, si sono incontrati gli interessati.
“Stiamo facendo una serie di incontri con tutti i titolari di cariche pubbliche e con i funzionari a livello nazionale – ha dichiarato Aleksandra Jozić-Ileković, presidente del Comitato – e che potrebbero incontrare situazioni in cui sono presenti uno o più conflitti d’interessi, come comportarsi in una data situazione e come risolvere il caso. La sessione è suddivisa in due segmenti, l’interpretazione della Legge stessa e come compilare correttamente la dichiarazione patrimoniale per non andare incontro a sanzioni. Al termine ci sarà una tavola rotonda dove si potrà chiedere delucidazioni sul tema o porre domande riguardanti l’argomento. È importante sapere che i titolari di cariche e i funzionari possono incappare in serie sanzioni quando non rispettano la Legge. Nel concreto, è severamente vietato ricevere o esigere un favore o la promessa di un favore per compiere un dovere. Il titolare è tenuto a organizzare i propri affari privati ​​in modo da evitare un prevedibile conflitto di interessi, di norma entro 60 giorni dal giorno dell’elezione o della nomina a una carica pubblica”.
Il ciclo di incontri dopo quelli tenutisi a Fiume e nella Regione litoraneo-montana, proseguirà oggi a Pola e sarà destinato ai titolari di cariche pubbliche della città e della Regione istriana.

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