Avere 75 anni e non sentirli. La Casa dello studente “Kvarner” di Fiume ha celebrato ieri quest’importante anniversario con un programma artistico-culturale tenutosi nella Casa croata di cultura (HKD) di Sušak. Un’occasione per mostrare ai presenti parte delle attività svolte dai ragazzi nel corso dell’anno. Sul palco sono così saliti gli alunni che fanno parte della Compagnia musicale e che si sono esibiti cantando e suonando, nonché ragazzi che hanno recitato anche in dialetto ciacavo, che regolarmente viene mantenuto in vita in seno alla Casa, come specificato dalla direttrice, Anđelka Jurašić Mikašinović. “I compleanni sono sempre dei ricordi nostalgici del passato. La Casa è stata fondata il 18 marzo del 1948 nell’ambito della Scuola industriale-militare. Poi ha spesso cambiato nome ed era aperta soltanto ai ragazzi. Dall’anno scolastico 2000/2001 le porte sono state aperte anche alle ragazze. Oggi conta 276 alunni, divisi in 13 gruppi formativi, che vengono per lo più dalla nostra Regione, ma anche da quella istriana, da quella della Lika e di Segna e da quella di Karlovac. Dal 2006 portiamo in modo molto fiero il nome Kvarner. Con l’intento di diventare una Casa dello studente d’alta qualità, abbiamo assicurato ai nostri ragazzi sempre più contenuti e dato la possibilità di trascorrere in modo attivo le loro giornate. Oggi possono scegliere tra vari gruppi sportivi e artistici quali quelli di pittura, teatro e scrittura, come pure attività multimediali. Siamo sempre attenti alla parte ecologica e vogliamo che i nostri alunni abbiamo l’abitudine di riciclare o di creare prodotti naturali anche di cosmesi. Teniamo vivo il nostro patrimonio, in particolar modo il dialetto ciacavo, ma anche il modo di parlare tipico della nostra città. Partecipiamo alla sfilata di Carnevale con il gruppo ‘Nevera s Kvarnera’ assieme ai nostri amici di altre Case dello studente a livello nazionale ma anche con quelle della Macedonia, Slovenia e Ungheria, progetto per il quale abbiamo ottenuto il marchio di qualità eTwinning nell’ambito del programma Erasmus”, ha detto la direttrice Jurašić Mikašinović.

A nome del fondatore della Casa dello studente, la Regione litoraneo-montana, ai presenti si è rivolta la capodipartimento per l’educazione e l’istruzione, Edita Stilin. “In tutti questi anni abbiamo avuto un’ottima collaborazione con la Casa dello studente. Recentemente, nel vostro cortile è stata inaugurata la palestra della Scuola media superiore di medicina, che verrà usata anche da voi e non appena sarà possibile, ovvero appena avremo 10 giorni di bel tempo consecutivi, verrà posta all’esterno anche una nuova pavimentazione affinché le attività che vi si svolgeranno risultino d’alta qualità. Il periodo della scuola media superiore è sempre un periodo molto burrascoso nella vita di tutti noi. Tante volte per voi che vi trovate nella Casa dello studente, i dipendenti e i docenti diventano i vostri secondi genitori. Quando un giorno terminerete gli studi, vedrete che questo è stato uno dei periodi più belli della vostra vita. Continuate così, siate diligenti e per tutti voi che non provenite da Fiume ma ci vivete attualmente, essa rimanga nei vostri ricordi”, ha detto Stilin.
Nell’atrio dell’HKD è stata allestita anche una mostra dei lavori realizzati dai ragazzi.