Stanko Baluh, direttore dell’Ufficio per le nazionalità del governo sloveno, è giunto a Capodistria per una visita di lavoro alla CAN Costiera. Come rilevato in un comunicato diffuso dall’istituzione minoritaria, il presidente Alberto Scheriani, il segretario Andrea Bartole e la consulente legale Vita Valenti hanno informato Baluh in merito ai programmi in fase di realizzazione. Soffermandosi su Palazzo Tarsia, Stanko Baluh è stato messo al corrente che l’iter propedeutico alla consegna dell’immobile alla CAN Costiera procede bene. Il progetto, fortemente voluto per radunare sotto lo stesso tetto le organizzazioni della CNI che attualmente operano in vani in affitto pagando il rispettivo canone, sarà realizzato a breve. Da quanto si apprende manca solo la firma sul contratto di compravendita da parte dei dirigenti del quotidiano “Primorske novice”, che poi, in base allo scadenzario prefissato, consegneranno l’edificio entro la fine dell’anno, dopo aver trasferito altrove le redazioni e gli altri uffici. Baluh si è interessato anche del funzionamento dell’Ufficio per il bilinguismo, operante presso la CAN Costiera. Bartole ha riferito del lavoro fin qui svolto e ha fatto il punto sui contatti avuti con gli uffici che possono contribuire al regolare uso della lingua italiana nella vita pubblica. Di recente si è tenuto un nuovo incontro con l’Ispettorato intercomunale, competente a monitorare il rispetto del bilinguismo nei quattro comuni costieri e da quanto riferito si stanno mettendo a punto protocolli congiunti, utili per verificare lo stato dell’arte sul territorio. L’Ufficio è stato, inoltre, incluso nella realizzazione delle traduzioni dei programmi scolastici. La CAN Costiera desidera anche informare il Ministero per l’istruzione sulla disponibilità dei suoi traduttori a fornire assistenza anche per quanto riguarda le circolari che saranno inviate agli istituti all’inizio dell’anno scolastico. È stata affrontata anche la stesura del programma di lavoro della CAN Costiera per il prossimo anno. Esistono le garanzie necessarie che saranno mantenuti invariati i finanziamenti e, quindi, anche tutti i progetti.