Pola. Municipio ed Herculanea dichiarano guerra ai ristoratori incivili che deturpano la città

Dura campagna contro chi nottetempo scarica l’immondizia accanto ai cassonetti

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Pola. Municipio ed Herculanea dichiarano guerra ai ristoratori incivili che deturpano la città
Foto: MARKO MRĐENOVIĆ

A Pola è “lotta agli insozzatori”. Parola del sindaco Filip Zoričić, che bacchetta quanti – “non proprio una minoranza”, spiega – quotidianamente insudiciano il principale centro urbano dell’Istria. “Il giro di vite contro questi sporcaccioni – annuncia il sindaco – è appena iniziato. È una battaglia di civiltà e mi auguro che tutta la cittadinanza collabori per ridare decoro alle nostre strade”.

Buio complice
A far perdere la pazienza al sindaco i troppi di rifiuti (anche ingombranti) che ogni notte vengono abbandonati illecitamente accanto ai cassonetti interrati per la raccolta differenziata. La lotta al conferimento selvaggio dell’immondizia vedrà in prima linea non solo l’amministrazione Zoričić, ma anche la municipalizzata “Herculanea”. A confermarlo è stato Robi Fuart, direttore dell’azienda responsabile della raccolta dei rifiuti. “La situazione attuale è ingestibile e inaccettabile. Soltanto il mese scorso abbiamo recuperato 105 tonnellate di rifiuti di ogni genere lasciati illegalmente accanto ai contenitori. Questo è il motivo che ci ha spinti a scendere in campo”, ha spiegato Fuart, aggiungendo che l’abbandono illecito dei rifiuti è un problema che riguarda l’intero territorio, ma soprattutto il centro città, “dove – spiega il direttore – nonostante i costanti pattugliamenti e le sanzioni amministrative ai trasgressori, la situazione è comunque sempre più insostenibile”. Nel prosieguo, il responsabile dell’“Herculanea” ha dichiarato che il problema dell’abbandono illecito dei rifiuti nel centro città è ulteriormente acuito dall’elevata presenza di ristoranti, bar e altri esercizi simili che non rispettano le regole di conferimento dei rifiuti. “Gli ultimi dati dicono che a giugno il 10/15 p.c. dei locali del centro storico ha conferito zero rifiuti, mentre un altro 60/70 percento ha effettuato un solo conferimento a settimana. È impossibile”, ha detto Fuart, che a conferma della sua tesi ricorda che gli utenti residenti in case di proprietà durante una sola settimana producono tanti rifiuti da riempire senza problemi un bidone dell’immondizia da 120 litri.

Falso risparmio
Tornando ai ristoratori del centro città, il responsabile dell’azienda municipalizzata spiega che il motivo che li spinge ad abbandonare, anziché conferire correttamente i rifiuti è uno soltanto: il risparmio. Infatti, chi meno produce rifiuti meno paga. “Purtroppo, i ristoratori del centro producono eccome i rifiuti. Ma, per risparmiare, preferiscono abbandonarli accanto ai cassonetti, protetti dal buio”, denuncia il direttore che, tuttavia, non vuole fare di ogni erba un fascio, anche perché alcuni esercizi commerciali hanno anche fino a 100 e addirittura 200 conferimenti mensili. Ed è proprio a questi ultimi che la Città di Pola e l’“Herculanea” consegneranno una certificazione “eco-friendly” e un adesivo da esporre in bella mostra. Per tutti gli altri sono, invece, in arrivo nuove sanzioni molto più severe, che possono arrivare a 170 euro. Inoltre, i ristoratori, ma anche i titolari di negozi che operano in spazi di proprietà della Città di Pola potrebbero dover rinunciare agli stessi. Il sindaco ha annunciato che l’amministrazione cittadina provvederà all’immediata rescissione dei contratti di locazione nel caso in cui i titolari degli esercizi di ristorazione o commerciali dovessero essere “beccati sul fatto”.

Mancanza di rispetto
“Il problema rifiuti – continua il sindaco – mostra chiaramente quanto alcuni singoli non amino e non rispettino la nostra città. Facciamo di tutto affinché sia sempre pulita e in ordine, tuttavia, qualcuno non apprezza i nostri sforzi”. Il primo cittadino ha quindi ribadito che una città si ama non a parole, non battendosi il petto o mettendo un “mi piace” a qualche status pubblicato da chicchessia sui social. “Pola si ama anche rispettando le regole sulla raccolta differenziata e sul corretto conferimento dei rifiuti, le regole per parcheggiare e, soprattutto, l’ambiente”. Così Zoričić, che ha quindi invitato nuovamente l’intera comunità a collaborare per ridare decoro al centro città. Ma non soltanto. Infatti, il problema dei rifiuti abbandonati (in modo particolare di quelli ingombranti, aumentati addirittura del 70 p.c. rispetto a un anno fa) accanto ai cassonetti o lungo le strade riguarda anche il Centro regionale di trattamento dei rifiuti di Castion. “Eliminando dalle nostre strada tale tipologie di rifiuti ridurremmo anche la pressione sull’impianto”, ha detto Zoričić che – accanto a sanzioni più severe e la possibilità di rescissione dei contratti di locazione – ha annunciato anche maggiori controlli e l’installazione di telecamere di videosorveglianza laddove possibile. Il sindaco si è quindi soffermato sul Centro di raccolta rifiuti della “Metis” che, spera, possa quanto prima essere spostato dall’odierna ubicazione in Siana.

Filip Zoričić e Robi Fuart.
Foto: MARKO MRĐENOVIĆ

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