Creatività dilagante alla CI di Cittanova

Soffermandosi sui successi registrati nello scorso periodo, Cristina Fattori, presidente del sodalizio, ha annunciato per settembre la costituzione del coro misto

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Creatività dilagante alla CI di Cittanova
II “Cittanova Vocalensemble” a Sacile. Foto: CI CITTANOVA

Il “Cittanova Vocalensemble” è diventato una gemma del panorama corale contemporaneo. Il suo percorso artistico si è evoluto significativamente dal 1993. Oggi, sotto la direzione magistrale del Maestro Petar Matošević, questo gruppo canoro della Comunità degli Italiani di Cittanova ha raggiunto nuove vette artistiche. L’ensemble, tutto al femminile, come lo conosciamo oggi, si distingue per la varietà e la ricchezza del suo repertorio, che spazia dal Rinascimento alla musica contemporanea, includendo anche spirituals e brani popolari. Questa diversità stilistica permette al gruppo di affrontare con successo un vasto panorama musicale, presentandosi al pubblico con esibizioni in diverse lingue, tra cui il dialetto istroveneto, l’italiano, il croato, l’inglese e altre.

Il gemellaggio con Sacile
Tra le ultime esibizioni, prima della chiusura estiva delle attività, viene evidenziata quella a Sacile, dove le voci cittanovesi sono state ospitate dal “Coro Livenza” in seno alla 41ª edizione della rassegna corale “La tradizione e il canto popolare”. L’evento, svoltosi nell’ambito della Settimana della cultura 2024, è stato patrocinato dal Comune di Sacile con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e dell’Unione delle società corali della FVG.
“Ringraziamo di cuore il Coro Livenza di Sacile per averci invitate a far parte di questo ponte musicale che unisce diverse fasce generazionali e generi musicali, come pure Chiara Mutton, la quale è stata il nostro contatto per questo gemellaggio, persona che da più di vent’anni si occupa dello sviluppo di progetti culturali”, ha rilevato Cristina Fattori, presidente della CI di Cittanova nonché una delle voci del gruppo vocale del sodalizio.

Festeggiamenti a Daila
Lunedì scorso, inoltre, il “Cittanova Vocalensemble” si è esibito a Daila in seno al ricco programma dei festeggiamenti del suo Santo Patrono, Giovanni Battista, in un concerto corale nell’omonima chiesa locale assieme ad altri cori. “Conquest of Paradise” di Vangelis, celebre brano noto per la sua potenza evocativa, ha aperto l’esibizione in modo solenne e trionfale. Il gruppo ha eseguito poi “Ave Verum Corpus” di Mozart, con cui l’ensemble ha saputo trasmettere la profondità spirituale e la sublime bellezza di questa composizione. Non è mancato “Con te partirò”, scritto da Quarantotto e Sartori, reso celebre dalla potente voce di Andrea Bocelli. La versione corale eseguita a Daila ha offerto una nuova dimensione a quest’emozionante canzone, evidenziando la ricchezza armonica e la capacità espressiva del gruppo. A chiudere, l’esecuzione di “Osculetur me” di Branko Radić, un brano di straordinaria complessità armonica e profondità emotiva interpretato con sensibilità dal coro, sotto la guida esperta di Matošević.
In questa vasta gamma di contenuti di tre giorni, si sono esibiti pure i minicantanti e la filodrammatica del sodalizio cittanovese. Con “Le Vibrisse”, gruppo di giovani talenti diretti da Majda Šušelj, la serata è iniziata con un’esplosione di allegria e ritmi coinvolgenti grazie a “Italo mix”, saliti ulteriormente con “Rock mix”. Non sono mancate le sorprese con “Che banda di matti – il vampiro”, che ha portato una ventata di teatralità con i minicantanti che hanno saputo giocare con il testo e le coreografie in modo divertente e originale. È seguito “L’orologio fa tic tac”, per concludere con “Coniglio mannaro”, un pezzo vivace e travolgente.
La rinomata Filodrammatica del sodalizio ha portato in scena lo sketch intitolato “Cecchelin nel cuore”, scegliendo di rendere omaggio ad Angelo Cecchelin, celebre attore e commediografo triestino, mettendo in scena alcune delle sue opere più divertenti, creando un programma che ha saputo catturare l’essenza della sua comicità. Questa sequenza di sketch brillanti hanno messo in risalto l’abilità degli attori nel far rivivere le situazioni comiche e dimostrando il loro grande affiatamento e una notevole capacità di immedesimazione nei personaggi ceccheliniani, già proposti al recente Festival dell’Istroveneto.
“Ringraziamo per l’invito il Comitato dei residenti di Daila e tutti gli altri collaboratori in quanto è stata un’ottima occasione per sentire tutta la loro cordialità e ospitalità”, ha rilevato la Fattori.

La filodrammatica a Daila.
Foto: CI CITTANOVA

Nuove energie e progetti
Il sodalizio si appresta ora a concludere un altro intenso periodo di attività. La presidente Fattori, nella sua dichiarazione di chiusura, ha delineato il panorama degli eventi e delle novità in arrivo per la CI, sottolineando l’importanza del lavoro svolto e i progetti futuri.
Nell’anunciare la tradizionale pausa estiva, la Fattori ha confermato che luglio non sarà privo di eventi: si prevedono un concerto di Sergio Pavat con l’“Orchestra istriana” e la manifestazione enogastronomica “Che gusto”. Guardando oltre l’estate, la Fattori ha anticipato il ritorno delle attività a settembre, con un entusiasmo particolare per una nuova iniziativa: “Ci rivediamo con tante belle novità, in primis la formazione del coro misto che manca nel sodalizio dal 1990. Invitiamo perciò gli interessati a venire nella nostra sede per iscriversi”.
Un altro progetto entusiasmante è previsto per ottobre, quando prenderà il via la scuola di cucina. “Parte la scuola di cucina, che si snoderà in quattro anni, ma maggiori dettagli saranno dati successivamente”, ha spiegato. Questo programma quadriennale promette di coinvolgere gli appassionati di gastronomia in un percorso formativo dettagliato e ricco di contenuti.
Il discorso della presidente ha poi toccato un momento di commozione, con l’annuncio del ritiro della segretaria Barbara Zancola: “Dopo 23 anni di onorato lavoro la nostra storica segretaria ha deciso di intraprendere una nuova strada e di cambiare il suo mondo lavorativo. Noi non possiamo far altro che ringraziarla per tutti gli anni che ci ha dedicato e per la sua innata gentilezza e disponibilità. Le facciamo i nostri migliori auguri per la sua vita futura e speriamo di averla sempre con noi in tutte le attività e manifestazioni che organizzeremo”.
Un pensiero quindi che non è stato solo un riepilogo delle attività passate e future, ma anche un invito caloroso alla partecipazione e alla coesione. La CI di Cittanova si prepara a ripartire dopo l’estate con nuove energie e progetti, sempre pronta a valorizzare la cultura e la tradizione italiana.

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