Risorse CNI sufficienti. Poletti vicesindaco

Il Consiglio della CAN di Pirano discute ancora, con toni piuttosto polemici, della presidenza della CAN costiera

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Risorse CNI sufficienti. Poletti vicesindaco
Il consiglio della CAN di Pirano in riunione. Foto: KRIS DASSENA

Le acque in seno al Consiglio della CAN di Pirano non sembrano essersi ancora calmate. I consiglieri si sono riuniti giovedì sera in seduta ordinaria per trattare una serie di argomenti di natura amministrativa e pertinenti alla politica locale. In apertura, i presenti hanno preso atto della nomina a vicesindaco del consigliere comunale Christian Poletti e passato, come consuetudine, in rassegna i punti che saranno discussi al prossimo consiglio cittadino. Tra questi il bilancio comunale per l’anno corrente, che alle voci che riguardano la CNI prevede 70mila euro per la Comunità degli italiani “Giuseppe Tartini”, quasi 288mila per la CAN, nonché circa 62mila euro per la locale scuola elementare “Vincenzo e Diego de Castro”. Risorse che il presidente della CAN, Andrea Bartole, valuta come soddisfacenti e sufficienti per portare avanti con successo i propri programmi. Bartole ha poi annunciato che prossimamente la CAN Costiera indirà un bando indirizzato ai vari soggetti minoritari sul territorio per venire incontro alle loro necessità. Come ancora affermato dal presidente, complessivamente saranno messi a disposizione circa 200mila euro, dai quali i richiedenti potranno attingere per mettere in atto iniziative tese alla promozione di attività economiche, del patrimonio culturale e dell’identità per favorire l’afflusso di turisti oppure per progetti che prevedono l’acquisto di strutture o apparecchi elettronici. Bartole ha poi invitato i consiglieri a riflettere sui possibili progetti che desidererebbero venissero realizzati con i fondi in questione e a presentare le proprie proposte. Tra le idee emerse in sede di consiglio quella dell’acquisto di un immobile fuori dal centro storico di Pirano, per avere a disposizione una sede supplementare per ospitare le attività promosse dalla CAN e dal sodalizio. Esauriti gli argomenti posti all’ordine del giorno della sessione, la riunione ha preso tono quando tra le varie la consigliera Nadia Zigante ha sollevato la questione riguardante la seduta costitutiva della CAN Costiera, che è stata avvolta dalle polemiche. La Zigante, sostenitrice del principio di rotazione per la guida della Costiera, previsto, in linea di principio, dallo statuto dell’istituzione, ha definito preoccupante il fatto che non si sia discusso in sede di Consiglio della CAN comunale in merito alla rinuncia della presidenza, che quest’anno spetterebbe proprio a Pirano. “Io ero pronta a assumere la presidenza e avevo pronto il programma, ma i giochi erano già fatti”, ha affermato la Zigante, dicendosi delusa del fatto che la comunità piranese, nonostante gli screzi, non sappia presentarsi unita all’esterno. “I consiglieri della CAN di Pirano non hanno mai deliberato in merito alla proposta di presidente della CAN Costiera e così non è stato fatto neppure ora. Non è previsto tra le competenze del consiglio. L’eventuale facoltà di rinuncia è concessa dallo statuto della Costiera, che, però, non definisce in che modo deve essere prodotta. Questa può essere anche implicita da parte degli stessi consiglieri”, ha rilevato Andrea Bartole, sostenendo che Alberto Scheriani gode di un ampio sostegno, aggiungendo che i consiglieri delegati delle quattro CAN votano comunque secondo “la loro coscienza e secondo la loro decisione personale”.

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