Pirano. Festività pasquali abbinate a Tartini

Sabato particolare per la CI piranese con visita guidata, mostra fotografica e presentazione dell’agenda musicale

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Pirano. Festività pasquali abbinate a Tartini
L’inaugurazione della mostra fotografica. Foto: KRIS DASSENA

“Riviviamo Tartini nella Pasqua”, questo il titolo dell’iniziativa, articolata in vari atti, che la locale Comunità degli Italiani ha promosso sabato per celebrare due eventi importanti, ossia la più grande festività del calendario cristiano congiuntamente al genetliaco del grande compositore e violinista piranese. L’8 aprile, che quest’anno coincideva con la vigilia di Pasqua, infatti, è la data in cui nel 1692 venne battezzato Giuseppe Tartini, giorno che viene comunemente considerato la sua data di nascita. Nell’occasione, in mattinata è stata organizzata una visita guidata particolare, intitolata “Itinerari tartiniani” e curata da Daniela Paliaga Janković, che ha condotto il gruppo a conoscere i maggiori punti d’interesse della città, associati alla famiglia Tartini. Dalla piazza principale cittadina, nella quale si erge il monumento dedicato al membro più conclamato dalla casata e alla quale si affaccia la sua casa natale, sino alla chiesa di San Francesco, dove sono custodite le spoglie della sua famiglia, per poi toccare il Battistero e infine il Teatro, che porta il nome del Maestro delle Nazioni. Paliaga Janković ha nuovamente dato prova di essere una vera conoscitrice del passato piranese, offrendo ai presenti una lezione di storia a cielo aperto, declinata in maniera tartiniana, densa di curiosità e aneddoti interessanti. L’appuntamento è poi proseguito in Casa Tartini che ha ospitato la prima mostra personale del fotografo Peter Litavsky, a cui è stato affidato il compito di documentare i concerti promossi nella cornice dei progetti Tartini 250, 251 e 330. L’esposizione, a cura di Andrej Rojec, offre ai visitatori una serie di scatti che immortalano alcuni momenti degli appuntamenti più salienti organizzati per omaggiare la figura e la musica del più illustre piranese.
Negli ultimi anni Litavsky ha avuto modo di catturare nel suo obiettivo i numerosi musicisti che si sono esibiti sui diversi palcoscenici della regione, creando delle opere che non soltanto sono esteticamente attraenti, ma che hanno la capacità di raccontare e dischiudere l’anima artistica degli esecutori. La terza parte del denso programma è stata dedicata alla presentazione del cartellone musicale tartiniano, nuovamente frutto della sinergia tra diverse istituzioni che con una serie di eventi d’alto rilievo contrassegnerà la proposta culturale di quest’anno, improntata particolarmente sugli artisti emergenti. A prendere la parola è stata così la vicesindaco Manuela Rojec, che, come ha ricordato la presidente del sodalizio Fulvia Zudič, ha avviato queste iniziative nel periodo in cui ha guidato la Comunità degli Italiani. Il programma prenderà il via il primo luglio con l’apertura della mostra esclusiva il “Maestro delle Nazioni”, che sarà allestita presso la sede del sodalizio e che è stata già precedentemente esposta lo scorso autunno nel Parlamento europeo a Bruxelles. Tra agosto e novembre si terranno, invece, tre appuntamenti concertistici che vedranno protagonisti i giovani talenti del violino Giuseppe Gibboni, Nurie Chung e Hina Maeda. L’incontro festivo, al quale ha preso parte anche il presidente della CAN comunale, Andrea Bartole, si è concluso con un brindisi e un rinfresco pasquale.

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