Pirano. Curare l’immagine del centro storico

Rifacimento dei tetti e delle facciate, la Punta diventerà un’oasi pedonale

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Pirano. Curare l’immagine del centro storico
Foto: GORAN ZIKOVIC

Il Comune di Pirano mantiene alto l’impegno per arricchire l’offerta turistica e curare la propria immagine attraverso varie iniziative che hanno lo scopo di migliorare l’esperienza dei visitatori, preservare il patrimonio locale e sostenere i proprietari degli immobili nel centro storico. In primo luogo per garantire la sicurezza, considerato anche l’atteso afflusso di ospiti giornalieri, dal 30 marzo la Punta diventerà oasi pedonale. Sarà montata, infatti, una paratoia sollevabile per impedire l’accesso ai veicoli. La misura resterà in vigore sino al 6 ottobre. Dal 1 giugno al 30 settembre, inoltre, in concomitanza con la stagione balneare, non sarà consentito l’uso dell’area pubblica per la ristorazione o per l’allestimento dei tavoli da parte degli esercizi pubblici in zona sulla piattaforma balneare. Questa misura è finalizzata a preservare lo spazio per i bagnanti e migliorare l’esperienza generale degli ospiti durante la stagione turistica.
Un altro annuncio riguarda il bando pubblico per il finanziamento della ristrutturazione delle facciate e dei tetti nel centro storico per l’anno 2024. Gli amministratori municipali intendono stimolare la conservazione della ricchezza storica e architettonica della città e per questo hanno deciso di assegnare una parte dei fondi del Bilancio a tale scopo. I beneficiari delle sovvenzioni potranno essere i proprietari e gli affittuari di appartamenti o edifici nella zona del centro storico, residenti nel Comune di Pirano. La sovvenzione è concessa per la ristrutturazione delle facciate e dei tetti, fino alla metà dei costi ammissibili, ma non più di 5.000 euro per ogni singolo intervento. Le richieste complete devono essere presentate entro il 2 settembre, dopodiché i fondi saranno assegnati in base all’ordine di arrivo fino all’esaurimento delle sovvenzioni. La valutazione per l’assegnazione di tali fondi è guidata da una commissione di esperti, che terrà conto di criteri quali l’ubicazione dell’edificio, circostanze particolari e lo stato di conservazione. A seguire gli aventi diritto sono tenuti a presentare la richiesta dei mezzi entro il 15 novembre 2004, seguendo le indicazioni e le informazioni già presenti nel sito del Comune.

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