Una folla di bambini, accompagnati dai genitori, ha preso d’assalto la Casa degli scampanatori dello Halubje a Viškovo, l’interessante struttura costruita nell’ambito del progetto “Uniamoci con il patrimonio” (Povežimo se baštinom), per una giornata interamente dedicata loro. L’inaugurazione per i giovani, come ci ha detto Dominik Damiš, direttore della casa-museo, ha visto la presenza non solo dei giovani del Comune di Viškovo, ma anche di tantissimi ragazzi giunti da Fiume e dai Comuni vicini, come pure da parti più lontane.
“A un certo punto non si poteva entrare nelle grandi sale, ma siamo soddisfatti dell’affluenza e della partecipazione attiva a tutti i programmi ideati per intrattenere i bambini. Tutti erano curiosi di conoscere la lunga tradizione degli zvončari, le leggende e la storia che li riguarda, le loro uniformi e le maschere che indossano, come pure il patrimonio legato a tutta l’area dello Halubje”, ha spiegato Damiš.

Il programma è stato davvero ricco e vario e pensato per tutte le età. I bambini hanno potuto partecipare al laboratorio artistico in cui con l’aiuto di diversi materiali come bastoncini di legno, campanellini, nastri e perline, hanno realizzato la zvončuka, un’unione tra la mazza degli scampanatori (bačuka) e i campanelli e poi l’hanno portata a casa come ricordo, oppure a quello di creazione del popolare gioco di memoria “Memory” o hanno potuto colorare gli albi illustrati in tema di scampanatori.
Lo spiazzo centrale della struttura è stato occupato dal pagliaccio Marko, che ha inscenato un divertente spettacolo circense. I bambini, come pure i loro accompagnatori, sono rimasti affascinati dall’esibizione del duo Harlequins Show (Emilio Alcantara e Nives Soldičić) in cui hanno impegnato pure il pubblico presente con un tiro alla fune, giochi di prestigio e scherzetti vari. Gli “aiutanti” improvvisati, al termine di ogni scenetta, sono stati premiati con delle mele. I presenti hanno potuto partecipare alla caccia al tesoro oppure ammirare l’esibizione dei piccoli zvončari che, fieri nelle loro uniformi e maschere, hanno sfilato con passo cadenzato al suono assordante delle loro campane, terminando l’esibizione con la tradizionale “ruota” (kolo). Durante tutta la giornata, i visitatori hanno avuto modo di osservare la ricca collezione della casa, tutti i cimeli riguardanti gli scampanatori, e il patrimonio storico-culturale raccolto in essa. Non sono mancati nemmeno due o più membri di una stessa famiglia che indossavano fieri l’uniforme degli zvončari dello Halubje.