Poesie, canti, sketch e danza moderna. Questi i riusciti ingredienti di una piacevole serata andata in scena nella sede della Comunità degli Italiani “Armando Capolicchio” di Gallesano intitolata “Festa della mamma”. Una serata artistico-culturale che ha attirato nella sede del sodalizio un pubblico numeroso che ha gratificato chi si è esibito con scroscianti applausi.

Introdotti dalla presentatrice della serata, Melania Duras Dettoffi, i primi a salire sul palco sono stati Davor Perković con la poesia “Per la mamma”, di Gianni Rodari e Leni Detoffi con la poesia “Festa della mamma”, di Stephen Littleword. Ha fatto seguito l’esibizione del coro femminile della CI ospitante diretto dalla Maestra Lorena Moscarda e con l’accompagnamento alla fisarmonica di Robert Krbavac. Nel repertorio la canzone “Mio caro Galisan” di Ercole Simonelli e un medley di canzoni italiane dedicate, appunto, alla mamma.
Dal canto corale alle poesie il passo è nuovamente breve. A prendere posto sul palco sono stati Emma Ghiraldo, Leni Detoffi, Aurora Ferlin, Carmen Deghenghi, Matteo Moscarda, Maggie Matticchio e Lara Demori, del Gruppo di dialetto e delle tradizioni gallesanesi dei bambini. Preparati da Debora Moscarda Demarin e Viviana Ljubišić, ciascuno ha letto una poesia in dialetto gallesanese, ovviamente dedicata alla mamma.
Una vera festa non poteva che avere degli ospiti. I primi sono stati i membri della Filodrammatica della Comunità degli Italiani di Momiano, che hanno dato vita a una simpatica scenetta in dialetto intitolata “In famiglia”, che tratta appunto una famiglia moderna. In scena Flavia Vigini Bellè, tra l’altro dirigente della Filodrammatica, Lucia Zubin e Antonio Ferletta. Quest’ultimo ha poi… raddoppiato presentando due sue poesie dialettali intitolate “Senza nostalgia” e “Istriani brava gente”.
Preparati e guidati da Martina Mileta si sono esibiti poi i bambini del Gruppo ritmico della CI ospitante che hanno dato sfoggio della loro bravura sulle note del successo “Dienst”, di J Balvin, USHER e DJ Khaled.
La parte finale della serata ha visto protagonista il Gruppo corale “Coral di Lucinis” di Gorizia, fondato nel 1976 e attualmente diretto dal Maestro Matteo Donda. Nella sua esperienza ultra quarantennale, la corale si è esibita in numerosi concerti e rassegne in Italia e all’estero, dove ha potuto stringere gemellaggi con complessi corali italiani, austriaci, tedeschi e bulgari. Da diversi anni il coro si prodiga in favore della divulgazione della cultura musicale del territorio friulano. A Gallesano hanno portato sia canzoni dai testi impegnativi, che hanno trattato il terremoto dei Friuli del 1976, sia allegre come “Bevè bevè compare”. Un’esibizione molto apprezzata dal pubblico.
E come a ogni festa che si rispetti, non poteva mancare lo scambio dei doni che ha visto salire sul palco la presidente della CI locale e il presidente della Giunta della CI di Gallesano, Debora Moscarda Demarin e Pietro Demori, la presidente della CI di Momiano, Arianna Brajko Gall, la presidente della “Coral di Lucinis”, Francesca Pelesson e il presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana, Marin Corva. Presenti tra gli altri pure Paolo Demarin, presidente dell’Assemblea dell’UI e Diriana Delcaro Hrelja, vicesindaco in quota CNI di Dignano. La Festa della mamma è stata realizzata grazie al contributo finanziario dell’Ufficio dei diritti dell’uomo e delle minoranza nazionali della Repubblica di Croazia per il tramite dell’Unione Italiana.