Per l’Assunta torna la parte conviviale

Su iniziativa della CI piranese dopo i riti religiosi di lunedì sarà rilanciata la festa paesana

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Per l’Assunta torna la parte conviviale
La benedizione dei marittimi presso la Croce, impartita dal vescovo, mons. Jurij Bizjak. Foto: ARCHIVIO VOCE DEL POPOLO

Negli ultimi due anni le celebrazioni per la festa dell’Assunta a Strugnano, dove si trova il più importante santuario mariano dell’Istria, sono state sottotono a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria. Ma i riti religiosi in occasione della “Madona granda” restano comunque molto sentiti tra la popolazione del posto e non soltanto tra i fedeli. Le celebrazioni presso il Santuario anche quest’anno inizieranno già alla vigilia, il 14 agosto, con la Messa officiata dal vescovo di Capodistria, monsignor Jurij Bizjak, per rinnovare il ricordo dell’apparizione della Madonna, che secondo la tradizione avvenne nell’anno 1512, la notte prima dell’Assunta, alle porte dell’allora chiesetta di Strugnano. Seguiranno il pellegrinaggio sino alla croce di pietra e il rito della benedizione del mare. Il 15 agosto i fedeli, soprattutto isolani e piranesi, erano soliti recarsi in pellegrinaggio sino al Santuario via mare o a piedi, pratica che offriva pure diversi momenti di convivialità. Un aspetto che la Comunità degli Italiani di Pirano quest’anno desidera ripristinare, organizzando, su proposta di Gianfranco Giassi, un incontro conviviale, presso l’agriturismo Giassi, che si terrà lunedi dopo la Messa officiata in lingua italiana, alle ore 8.30. “Per la gente del posto l’Assunta è la giornata più importante dell’anno. Andando indietro con i ricordi mi è rimasta nel cuore la parte laica della festa, che comprendeva appunto delle tavolate all’aperto e alcune ore in piacevole compagnia. Da qui l’idea di rilanciarla. Alla CI di Pirano lo faremo anche con altre ricorrenze e io ho già espresso la mia disponibilità per queste attività, che mi sono congeniali” ci ha dichiarato lo stesso Giassi. “L’iniziativa, aperta a tutti, è tesa a ricordare, valorizzare e promuovere le tradizionali locali legate a questa festa. Una volta, dopo la liturgia, si rimaneva a chiacchierare e a mangiare in compagnia all’ombra degli alberi. Era un’occasione per incontrarsi con chi non si vedeva spesso e desideriamo riprendere questa bella tradizione”, ha spiegato la presidente della CI “Giuseppe Tartini”, Fulvia Zudič, che auspica che in futuro venga riproposta la processione via mare. Tutti gli interessati sono invitati a comunicare la propria adesione al numero 6730140 (dalle 9 alle 15) o all’indirizzo [email protected] sino a domani, 10 agosto.
Gli organizzatori, inoltre, invitano a condividere con loro ricordi, anche legati alle pietanze che venivano preparate per l’occasione, fotografie di famiglia o cimeli.

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