Parcheggi. Da venerdì scatta il regime estivo

La città sarà divisa in varie zone con delle agevolazioni, sottoforma di permessi, previste per i residenti

0
Parcheggi. Da venerdì scatta il regime estivo

Da questo venerdì entrerà in vigore il regime di parcheggio estivo a Capodistria. Tra le novità la divisione in zone e l’introduzione di permessi per i residenti che permetteranno di parcheggiare nei pressi del centro storico a una tariffa ridotta. L’orario dei parcheggi più usati sarà prorogato con pagamento tutti i giorni dalle ore 6 alle 19. In piazza Brolo, piazzale Vergerio, piazza Ukmar e lungo la tangenziale nord (zona A) la sosta costerà un euro all’ora, mentre nelle aree “Zeleni park”, dietro la Banca, in via Pirano lungo la piscina olimpica, presso il Mercato al di fuori delle sbarre e sulla parte sterrata (zona B) per la prima ora 0,5 euro e un euro per ogni ora successiva. Il regime di parcheggio al Mercato, invece, non subirà modifiche per cui resterà a pagamento 24 ore al giorno senza eccezioni con la prima ora gratuita e un euro per quelle successive. L’orario di pagamento sarà prolungato anche al parcheggio “Barka”, al Centro “Rotunda”, nella Strada per Ancarano (zona C) e nei pressi degli stadi di calcio e atletica dove la sosta si paga tutti i giorni della settimana dalle ore 6 alle 17. In quest’ultimo è possibile anche il parcheggio giornaliero a 4 euro, altrimenti anche qui la prima ora costerà 50 centesimi e un euro le successive. Orario esteso, inoltre, in zona mandracchio, in via Nuova a Semedella, in via 15 maggio e a Salara presso l’Ufficio postale (zona D), dove la sosta sarà a pagamento 7 giorni su 7, dalle ore 6 alle 17. La prima ora di parcheggio rimane gratuita, mentre ogni ora successiva costerà un euro. Il regime dei P+R (parcheggia e prendi l’autobus) a Semedella a in Strada della Stazione (zona I) non subirà modifiche. La sosta è a pagamento 24 ore al giorno a un euro, compreso il biglietto di andata e ritorno per l’autobus cittadino che vale esibendo il tagliando. Sempre da venerdì torna a essere a pagamento Giusterna (zona E) a un prezzo di un euro all’ora o 6 euro per 24 ore. Novità anche negli insediamenti dell’entroterra. A Bertocchi presso la Casa di cultura rimangono gratuite le prime due ore, ma s’introduce successivamente la tariffa di un euro all’ora nei giorni feriali tra le 6 e le 15. Situazione simile a Crevatini e Scoffie, dove si pagano 0,5 euro per ogni ora successiva alla prima. Nel desiderio di offrire posteggio conveniente agli utenti giornalieri, lo scorso anno il Comune aveva introdotto particolari abbonamenti, ossia permessi per le aree presso lo stadio, la zona artigianale e industriale di Sermino e il parcheggio sotto lo svincolo presso la municipalizzata “Marjetica”. Il prezzo mensile per i primi due è di 10 euro, cinque per l’ultimo senza riduzioni per i residenti. Rimane la possibilità di acquistare il permesso per il parcheggio a ciottoli di Giusterna e in tutti i cosiddetti P+R, al prezzo di 10 euro mensili. Viene introdotto, inoltre, l’abbonamento per i cittadini da utilizzare a Giusterna tra le ore 6 e le 9 per la nuotata mattutina. Sarà possibile acquistare un permesso mensile valido in tutto il perimetro al prezzo di 20 euro per i residenti del Comune e 30 per gli altri. Quest’estate sarà possibile parcheggiare sulle superfici pubbliche del Comune anche con permessi validi tre o sette giorni che costeranno rispettivamente 15 e 25 euro e saranno utilizzabili nell’area sterrata e in quella non sbarrata del Mercato cittadino, presso lo stabile “Barka” e lo stadio. I permessi sono reperibili al punto vendita della “Marjetica” al Mercato cittadino, aperto nei giorni feriali dalle ore 6 alle 18. L’abbonamento turistico si può acquistare anche tramite l’app “EasyPark”.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display