La CAN costiera premia Maria Sorgo Brec

Il riconoscimento rimarca una vita rivolta al prossimo soprattutto nell’impegno alla Casa del pensionato

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La CAN costiera premia Maria Sorgo Brec
Maria Sorgo Brec e Alberto Scheriani. Foto: GIANNI KATONAR

Una simpatica cerimonia, definita dagli organizzatori in famiglia, è servita martedì sera per consegnare a Maria Sorgo Brec il riconoscimento della CAN costiera per il 2021. Nata a Capodistria, dopo aver frequentato le scuole italiane nel Piranese, ha concluso gli studi superiori di assistente sociale a Lubiana. Per quarant’anni, salvo una breve parentesi alla scuola elementare di Isola, ha lavorato presso la Casa del pensionato della stessa città. Ha seguito l’inclusione nella struttura di tantissimi assistiti, prestando attenzione anche agli appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana, per aiutarli a superare eventuali barriere linguistiche e a risolvere le formalità burocratiche, legate soprattutto al ricovero. Ha usato le sue capacità professionali per avviare i gruppi di auto-aiuto dove i partecipanti, con l’ausilio di un consulente, si offrono reciproco sostegno parlando delle loro difficoltà. Segnalata per il premio dalla Comunità degli Italiani e dalla CAN di Capodistria, la Brec Sorgo si è sempre distinta per la sua abnegazione, per la disponibilità e l’umanità dimostrata in tanti anni d’intenso lavoro. Lo ha rimarcato all’atto della consegna della Targa di merito, il presidente della CAN costiera, Alberto Scheriani, presenti pure il Console generale d’Italia a Capodistria, Giovanni Coviello e il deputato al Parlamento sloveno, Felice Žiža, nonché numerosi dirigenti delle CAN e delle Comunità degli Italiani. Scheriani ha espresso soddisfazione per il fatto che si sia prestata attenzione a una connazionale meritevole, operante in un campo diverso da quelli della cultura, dell’istruzione o dell’informazione dai quali solitamente provengono i premiati. Un dono simbolico è stato consegnato a Maria Sorgo Brec dai connazionali di Pirano tramite il vicesindaco, Manuela Rojec e il presidente della Comunità degli Italiani, Fulvia Zudič, che l’hanno definita un vero punto di riferimento per coloro che hanno avuto bisogno di assistenza sociale nella fascia costiera, per sé o per i propri congiunti. La Sorgo Brec ha ringraziato per l’inattesa attenzione che le è stata riservata e che interpreta come un riconoscimento per il lavoro svolto, sino al collocamento a riposo di alcuni mesi fa. Ha assicurato che continuerà a prestare la propria opera soprattutto nei gruppi di auto-aiuto, restando vicina a chi avrà bisogno di sostegno. La serata, accompagnata dalla musica del noto cantautore Piero Pocecco, è risultata essere un piacevole momento di aggregazione e incontro tra connazionali.

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