Da venerdì 11 fino a domenica 13 novembre, Momiano, capitale del Moscato, si trasforma e cambia veste per la festa di San Martino, un evento molto sentito tra la popolazione, specie nei centri rurali. La tradizione vuole che sono giorni in cui nei vigneti e nelle cantine si aprono le botti per i primi assaggi del vino novello (da qui il detto “A San Martino ogni mosto diventa vino”) e in antichità era pratica comune rinnovare i contratti agricoli e tenere grandi fiere di bestiame.

Messa e benedizione del novello
Così, Momiano propone una tre giorni intensa, quasi una maratona ricca di eventi che inizierà venerdì con la tradizionale celebrazione della Santa messa presso la chiesa parrocchiale (ore 17) seguita dalla benedizione del moscato novello in piazza San Martino, dove seguirà l’intrattenimento musicale con il Trio Refosco. Il torneo di “morra cantada” coadiuvato dai “MorrIstri” della CI di Momiano, avrà luogo sotto il tendone, che sarà allestito nel parcheggio in piazza Fontana.
Il giorno successivo, già alle ore 9, si sentiranno i rombi dell’incontro dell’”Off road 4×4”, lungo i percorsi del Moscato di Momiano. Alle ore 11 seguirà, con partenza dalla Casa di cultura, una camminata ricreativa di 12 chilometri lungo i percorsi del Moscato di Momiano con degustazione, mentre alle ore 14 inizierà il torneo internazionale di calcio dei veterani “Memoriale Adriano Smilović”, che si terrà sul locale campo di calcio. La festa di San Martino porta con sé anche la “Vetrina internazionale del Moscato”, una rassegna che raduna decine di produttori di questa varietà di vino provenienti dall’Istria, dalla Slovenia e dall’Italia. Ai migliori saranno conferite medaglie e il titolo di “Moscattieri”, come simbolo dei risultati raggiunti nell’arte della produzione dello stesso. La rassegna sarà aperta nella Casa di cultura dalle ore 15 alle 20, con la degustazioni dei vini.

Alla CI mostra e «buzolai»
Nella Comunità degli Italiani di Momiano alle ore 17.30 verrà inaugurata la mostra “Autunno a Momiano”, con i lavori del gruppo creativo dello stesso sodalizio e degli alunni della sezione locale della SEI “Edmondo de Amicis” di Buie. Seguirà la degustazione e la premiazione della gara dei dolci “I migliori buzolai”, organizzata dal sodalizio. Come rilevato dalla presidente della CI, Arijana Brajko Gall, la gara è a cura di Flavia Vigini Bellè, conosciuta a livello regionale per la preparazione di queste prelibatezze, che ritirerà i “buzolai” in gara lo stesso giorno dalle ore 15 alle 16. Fino alle ore 17 seguirà la valutazione della giuria per poi passare alle premiazioni. L’intrattenimento musicale di sabato sarà affidato al gruppo Bukaleta.

Vetrina e oldtimer
Domenica, la sagra inizierà in modo ricreativo, in quanto alle ore 11 si terrà una pedalata con la mountain bike per le strade del Momianese. Nella Casa di cultura, la “Vetrina internazionale del Moscato” aprirà le porte alle ore 12 e accoglierà tutti i degustatori e visitatori fino alle ore 18. Per gli appassionati degli oldtimer, alle ore 14 nei pressi della Casa di cultura saranno esposte delle moto d’epoca Tomos. Non mancherà il tradizionale concerto della banda d’ottoni della CI di Buie, che a partire dalle ore 15 sfilerà lungo le strade di Momiano, portando quel tocco d’allegria in più. Nella sede della CI locale alle ore 18 sarà proposto un programma artistico-culturale con i gruppi del sodalizio, mentre in serata a intrattenere il pubblico in piazza Fontana sarà il gruppo “Malvazija band”. Oltre alle Strade del vino e alle degustazioni enogastronomiche proposte dai ristoratori locali, un nuovo punto d’interesse sarà sicuramente la “Casa dei castelli”, un ulteriore esempio di come i monumenti culturali possono diventare un importante elemento nello sviluppo del territorio.
La sagra di San Martino viene organizzata dal Comitato locale, dall’Associazione “Vino Momilianum” e dalla CI di Momiano, congiuntamente all’Ente turistico di Buie, che patrocina l’evento assieme alla Città di Buie.