Nonostante la pandemia, il 2021 è stato un anno record per il turismo capodistriano. Stando ai dati resi noti dal locale ente settoriale, lo scorso anno sono stati registrati 109mila arrivi, per un totale di quasi 327mila pernottamenti. Nell’anno precedente alla pandemia erano state notificate 99mila presenze, mentre nel 2020 il numero di turisti si è fermato a 76mila. Nel 2020 il numero di pernottamenti, circa 260mila, è rimasto sostanzialmente invariato rispetto all’anno precedente. Lo scorso anno la durata media del soggiorno è stata di 3 giorni. Con il 60 per cento di tutti gli arrivi, hanno prevalso gli ospiti nazionali. Nella statistica non sono ovviamente inclusi i turisti giornalieri e coloro che giungono nell’ambito delle crociere. Nel 2021, comunque, soltanto 11 navi bianche hanno attraccato a Capodistria, portando in regione 4.500 turisti.

Le prospettive per quest’anno, tuttavia, sono più positive in quanto, in base alle attuali prenotazioni, sono previsti circa 65 arrivi per un totale di 80mila passeggeri. Soddisfacente il bilancio concernente l’ultimo trimestre, anche grazie alle iniziative incluse sotto il comune denominatore “Inverno fantasioso”, che si conclude ufficialmente questa domenica. La pista di pattinaggio sul ghiaccio, in poco meno di due mesi, ha attirato quasi 10mila pattinatori. “Capodistria è una destinazione turistica intrigante sicuramente per merito delle sue numerose caratteristiche naturali e il clima favorevole, ma anche per le strutture turistiche sempre più curate e le molteplici esperienze che offre”, ha osservato Mojca Vojska, direttrice dell’Ente pubblico per i giovani, la cultura e il turismo, ricordando che lo scorso anno sono stati lanciati diversi nuovi progetti pure in collaborazione con altri soggetti del settore. Nuove attività volte alla promozione sono previste anche quest’anno, compresa in particolare la partecipazione il prossimo mese all’Expo mondiale di Dubai.