“Benvenute matricole, bentornati studenti dell’Università del Litorale. Insieme a voi, vogliamo creare u n futuro sostenibile che si adatti ai tempi moderni e alla tecnologia, tenendo sempre a mente le relazioni personali. Vogliamo diventare un’Università verde, digitale e inclusiva”. Sono le parole che la rettrice Klavdija Kutnar ha rivolto agli studenti, vecchi e nuovi, per dar loro il benvenuto al nuovo anno accademico. Presso la Facoltà di Management, infatti, si è tenuta ieri la cerimonia di accoglienza delle matricole alla presenza pure dei rappresentanti dei quattro Comuni istriani, nonché dell’Associazione studentesca e delle singole Facoltà dell’Ateneo di Capodistria. Per l’Università del Litorale quest’anno vi sono anche due importanti novità. La prima riguarda l’inaugurazione della nuova Biblioteca universitaria in centro città, che ha trovato sede in via Trubar e sarà aperta tutti i giorni della settimana. La seconda concerne l’ampliamento della residenza per studenti a Prisoje, dove saranno disponibili altri 82 posti letto. Questo è un piccolo passo nell’affrontare il grande problema della mancanza di alloggi per studenti, che coinvolge tanto la capitale Lubiana quanto la zona costiera, dove un posto letto costa comunque molto di più rispetto alle altre città, considerati in particolare il flusso turistico al quale è rivolto il comparto degli affittacamere. Da quanto rilevato dai responsabili dell’Università, nell’area istriana servirebbero un migliaio di posti letto aggiuntivi. Questo problema, che viene riscontrato anche da altre Università europee, richiederebbe una manovra mirata nelle politiche abitative, soprattutto poiché il numero di studenti che si iscrivono all’Università è destinato a crescere. I dati definitivi, visto che non sono ancora terminate le iscrizioni, saranno disponibili verso la fine del mese, tuttavia è noto che a livello nazionale gli iscritti al momento sono oltre 65.000.