La Giornata nazionale della cultura è stata celebrata solennemente con vari eventi anche nei Comuni istriani. A Pirano è stata abbinata al conferimento del Premio “Tartini” e al 50.esimo anniversario dell’Auditorio di Portorose. Nel corso dell’Accademia le autrici del programma festivo, Yulia Rochina e Ana Pandur hanno coinvolto diversi nomi noti dell’ambiente culturale e intrecciato nelle esibizioni momenti emozionanti legati alla musica e ai personaggi che nel tempo hanno plasmato la struttura pubblica, scrigno cittadino di cultura e arte. Attraverso le tante storie, hanno realizzato un mosaico di ricordi che pervadono ogni angolo dell’imponente edificio progettato mezzo secolo fa dall’architetto Mihevc. Il discorso ufficiale è stato affidato alla vicesindaco Manuela Rojec, la quale ha portato i saluti del primo cittadino Andrej Korenika. “È da 50 anni che questo teatro, luogo di cultura, storia, arte e libertà stimola la nostra curiosità e la passione, indispensabili nella vita quotidiana. È qui che veniamo a sorridere, riflettere, imparare o semplicemente a distrarci”, ha rilevato la Rojec, sottolineando il fatto che la cultura da sempre rappresenta un elemento fondamentale per la vita e la conoscenza del passato di ogni nazione, che arricchisce profondamente l’essere umano. “Credo che debba essere uno dei nostri principali punti fermi in questi tempi di crisi sanitaria, economica e sociale, per farci riscoprire e apprezzare le nostre radici, le nostre tradizioni, i nostri valori e la nostra stessa identità”, ha aggiunto l’oratrice, sottolineando che “dobbiamo investire nella cultura per permetterci di evidenziare e valorizzare il prezioso contenitore che caratterizza ogni nazione, la sua tradizione, la sua grandezza, il suo patrimonio tangibile e non, materiale e morale”. Si è complimentata infine con l’Associazione culturale “Anbot”, alla quale è andato il riconoscimento “Tartini” per i molti anni di legame intergenerazionale attivo e per l’attenta promozione e conservazione del patrimonio culturale e naturale, che arricchisce in modo significativo la vita cittadina.

L’Associazione che quest’anno tra l’altro corona il ventennale, organizza laboratori dove i partecipanti apprendono antiche arti ormai quasi estinte ma ha anche una forte influenza sociale, in quanto unisce un gran numero di soci che organizzano eventi importanti per il Comune come ad esempio la Fiera mensile dell’antiquariato, diventata negli anni un appuntamento tradizionale e partecipano regolarmente alle Giornate Europee del Patrimonio Culturale.