Ospedale di Isola: «Rispettare i programmi e ridurre le liste d’attesa»

I vertici dell’Ospedale auspicano un rapido ritorno alla normalità dal Covid-19 che ha inciso sul Bilancio

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Ospedale di Isola: «Rispettare i programmi e ridurre le liste d’attesa»

La pandemia da Covid-19 ha lasciato un profondo solco nelle voci di Bilancio dell’Ospedale generale di Isola, oltre che un ridimensionamento delle regolari attività. Lo scorso anno l’Ente sanitario ha registrato un passivo di oltre 2 milioni di euro. Il direttore amministrativo Radivoj Nardin e la direzione auspicano che la situazione si tranquillizzi e che non seguano nuove ondate. Secondo le loro stime, in tali circostanze potrebbero realizzare 66 milioni di euro di entrate e altrettante uscite. Sperano di riuscire a svolgere interamente le attività previste per quest’anno, data l’alta richiesta di cure e trattamenti. “A gennaio e febbraio il quarto piano era quasi completamente riservato ai pazienti Covid”, ha spiegato Nardin dopo l’ultima riunione del Consiglio dell’Ospedale. Attualmente, presso il nosocomio sono ricoverati più di 40 pazienti infetti, cifra che posiziona il reparto Covid isolano al quarto posto a livello nazionale per numero di persone in cura. Come ha ancora rilevato Nardin, gran parte del personale medico e infermieristico a causa dell’emergenza sanitaria non è ancora riuscito a godere dei giorni di ferie dello scorso anno. Assenze importanti che vanno considerate nella stesura del programma di prestazioni mediche e chirurgiche, perciò l’obiettivo principale sarà quello di non far allungare ulteriormente le liste d’attesa e svolgere tutte le prestazioni prefissate. L’Ospedale quest’anno garantirà 6,5 milioni di euro per nuovi investimenti. Sotto il blocco di medicina d’urgenza sarà costruito un nuovo reparto di malattie infettive, dove “saranno trattati in modo isolato tutti i casi di infezione come quella da Covid senza andare a disturbare il lavoro degli altri reparti”, ha sottolineato il direttore amministrativo. A tale scopo dal Ministero della Salute sarà stanziato un milione di euro che dovrebbe essere sufficiente per la costruzione. Nardin, inoltre, ha rimarcato che nei periodi in cui non si occuperanno di infezioni, gli spazi saranno utilizzati per l’attività di riabilitazione cardiologica. Il prossimo mese dovrebbe iniziare anche l’opera di rinnovo dei grandi ambulatori nei corridoi A e B che dovrebbe concludersi entro l’inizio dell’estate, quando saranno, invece, avviati i lavori di ammodernamento del reparto internistico al terzo piano.

Radivoj Nardin

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