Un progetto di massima per l’elementare e l’asilo

A Crevatini illustrata l’iniziativa a cura dei vertici della CAN di Capodistria per garantire ambienti moderni e funzionali

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Un progetto di massima per l’elementare e l’asilo
Fulvio Richter presenta la bozza del progetto. Foto: MARIELLA MEHLE

La località potrà contare tra qualche anno su due edifici scolastici moderni e funzionali. Su iniziativa della CAN di Capodistria, infatti, è stato realizzato un progetto di massima, presentato di recente ai responsabili del Comune di Capodistria dove è stata avvallata la proposta, che rappresenta la base sulla quale lavorare nel prossimo futuro. Per dare in visione il progetto e poter avanzare pareri, osservazioni o eventuali proposte riguardanti la progettazione degli spazi, il presidente della CAN di Capodistria, fautore dell’iniziativa, Fulvio Richter ha coinvolto le presidi, le insegnanti ed educatrici dell’elementare “Pier Paolo Vergerio il Vecchio” rispettivamente dell’asilo “Delfino Blu” oltre ai consiglieri della CAN e della Comunità degli Italiani di Crevatini, dove si tenuta martedì sera la riunione. Ad accogliere i presenti la presidente Maria Pia Casagrande, tra l’altro per lunghi anni insegnante presso l’istituto scolastico di Crevatini, la quale ha salutato con grande piacere l’iniziativa che sta acquisendo corpo e forma. “Da anni vogliamo fare qualcosa per gli istituti di Crevatini, dove gli ultimi tempi abbiamo cominciato a perdere alunni e bambini”, ha osservato Richter, spiegando che la ristrutturazione della scuola elementare e la realizzazione del nuovo asilo italiano sono indispensabili. La sede scolastica periferica opera in spazi ormai angusti, ha commentato, mentre il giardino d’infanzia versa in condizioni precarie e insalubri. Già nell’agosto del 2021 la CAN ha concordato con il Comune di riservare il terreno adiacente alla scuola, per costruirci un nuovo asilo. Vedendo che l’Amministrazione comunale non faceva passi in avanti a riguardo e non disponeva di finanziamenti, la CAN ha voluto accelerare i lavori e quindi, con mezzi risparmiati, ha finanziato la stesura di un progetto di massima. Gli spazi scolastici saranno ampliati in modo da ospitare cinque classi, mentre il nuovo asilo sarà costruito su un lotto di terreno di 2.645 metri quadrati. Si estenderà su due piani per una superficie complessiva di 549 metri quadrati e comprenderà tre sezioni, una cucina, una sala polifunzionale, un cortile esterno, parcheggi e una palestra in comune con la sede periferica scolastica. “La realizzazione di tale progetto, che speriamo in un’ottica ottimistica venga completato in circa 3 anni, rappresenta un valore aggiunto per Crevatini, per il territorio, per le nostre scuole e asili. Soltanto avendo ottime istituzioni queste richiameranno un numero maggiore di iscritti e nuovi posti di lavoro. Bisogna lavorare sulle nuove generazioni e sui quadri.

È un punto di forza avere l’asilo e la scuola assieme, per agevolare una maggiore collaborazione tra le istituzioni ed inoltre è più pratico per i genitori che hanno un bambino all’asilo e l’altro a scuola”, ha osservato il presidente della CAN costiera, nonché consigliere della CAN comunale Alberto Scheriani, aggiungendo che una volta avvallato il progetto, spetta al Comune avanzare la richiesta di fondi al Ministero per l’Istruzione nel più breve tempo possibile. A conclusione dell’incontro, Richter ha ringraziato l’impegno profuso a riguardo dal deputato italiano al Parlamento sloveno, Felice Žiža, il quale si è preso a cuore il progetto, mettendolo in cima agli accordi di collaborazione con il governo.

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