Sommersi da un «mare di plastica»

Al «Monfort» la mostra, visitata ieri dagli alunni della SEI «Vincenzo e Diego de Castro», per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gravità del fenomeno dei rifiuti gettati in acqua

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Sommersi da un «mare di plastica»

Lo spazio espositivo dell’Info-centro “Monfort” del Museo “Sergej Mašera” ospita la mostra “Un mare di plastica”. L’iniziativa intende sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gravità dei rifiuti gettati inopportunamente negli specchi d’acqua. L’esposizione itinerante realizzata da Maja Rijavec e Alenka Kreč Bricelj, dell’Associazione culturale-ecologica “Smetumet”, affronta il problema della plastica nel mare attraverso una serie di curiose storie degli scarti raccolti durante le campagne di pulizia lungo la costa adriatica. Le statistiche sono presentate con disposizioni creative che indicano il grado di inquinamento marino e costiero con imballaggi usa e getta, mozziconi di sigaretta, reti da pesca a tanto altro. A causa della sua peculiarità il mare Mediterraneo e la sua articolazione orientale, il mare Adriatico, risultano particolarmente oberati dalla plastica, come hanno spiegato le curatrici agli alunni della prima classe della sede di Santa Lucia della scuola elementare “Vincenzo e Diego de Castro” in visita ieri alla mostra in occasione della Giornata mondiale degli oceani.

L’albero fatto di bottiglie di plastica

Tra i reperti esposti i bambini hanno potuto “ammirare” uno strano albero fatto di bottiglie di plastica. Sono ben 67 le bottiglie d’acqua consumate a testa in Slovenia nell’arco di un anno, nonostante si possa tranquillamente attingere all’acqua potabile che sgorga dai rubinetti. Dal grado di tutela di oceani e mari dipende anche la nostra salute, eppure le distese blu del pianeta sono minacciate da tanti gravi pericoli, come la micro-plastica che attraverso il pesce ingeriamo anche noi. Visto l’arcobaleno di accendini recuperati in mare e l’estate incombente, va ricordato che anche i mozziconi di sigaretta contengono plastica e sono estremamente inquinanti. La pandemia ha portato a galla anche un altro tipo di rifiuto, ovvero le mascherine spesso gettate alla rinfusa. Sul canale YouTube del Museo del mare “Sergej Mašera” è disponibile una breve introduzione alla mostra che rimarrà aperta al pubblico fino al 30 giugno, il martedì e il giovedì dalle ore 10 alle 15.

Gli alunni della SEI “Vincenzo e Diego de Castro”

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