Alla «Coppo» inaugurata una «officina creativa»

L’aula specializzata, finalizzata al programma di educatore prescolare, concepita per stimolare le capacità artistiche

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Alla «Coppo» inaugurata una «officina creativa»
La nuova “officina creativa”. Foto: KRIS DASSENA

Da officina per l’insegnamento pratico per i manutentori di autoveicoli e aggiustatori meccanici a “officina creativa”. Alla scuola tecnico-professionale “Pietro Coppo” di Isola è stata inaugurata ieri la nuova aula specializzata, finalizzata al programma di educatore prescolare. Gli studenti l’hanno battezzata “aula arcobaleno” e lo è a tutti gli effetti, non soltanto perché è un’esplosione di colori, ma perché è adatta a una vasta gamma di attività formative e educative. Nata da un’idea della professoressa Fulvia Grbac, l’aula è concepita in modo tale da stimolare le capacità artistico-creative degli allievi, che durante la presentazione hanno dimostrato di avere estro e fantasia in abbondanza. “Il succo di questa classe è avere degli spazi multifunzionali e polivalenti, adatti sia a fare lezione frontale sia a svolgere diversi lavori manuali e fare attività musicale e teatrale”, ha spiegato la Grbac, sottolineando che prima della posa in opera si è consultata con l’architetto Nikye Tuljak, ma anche con i suoi studenti. Una partecipazione attiva che ha portato alla nascita di un’aula fatta su misura, considerando le necessità e i desideri di chi vi passerà dentro buona parte delle proprie giornate. “Abbiamo suddiviso l’ambiente in varie zone, interscambiabili. Abbiamo ad esempio un’area relax, l’angolo dedicato alla musica, uno dedicato alla lettura e persino un piccolo palcoscenico in fondo alla classe che potremo utilizzare per proporre delle rappresentazioni ai bambini che frequentano la scuola materna”, ha aggiunto la Grbac. Secondo lei è importante promuovere scambi con gli asili della CNI, in modo che gli studenti possano sin da subito mettere in pratica le conoscenze apprese. “L’acquisizione rappresenta un valore aggiunto non soltanto per la nostra scuola, ma per l’intera Comunità”, ha rimarcato il preside della scuola Alberto Scheriani, ricordando che l’indirizzo dedicato ai futuri educatori è di notevole importanza, in quanto i professori vanno a forgiare coloro che un domani lavoreranno nei nostri istituti. A salutare gli intervenuti, tra i quali diversi rappresentanti di istituzioni scolastiche comunitarie, una rappresentanza della CAN costiera e il deputato Felice Žiža, è stata anche Elvira Šušmelj del Ministero per l’Istruzione che si è complimentata per il progetto, dicendo che si tratta di “una piccola novità foriera di grandi successi”.

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