Filip Zavadlav è stato nuovamente condannato a 40 anni di prigione.

Oggi, martedì 24 ottobre, presso il Tribunale di Spalato, è stata emessa la sentenza a carico di Filip Zavadlav per triplo omicidio di Jurica Torlak (37), Marin Boban (25) e Marin Ožić Paić (25) avvenuto a gennaio 2020. Nel primo processo, che si è svolto all’inizio del 2021, il Tribunale di Spalato aveva condannato Zavadlav per omicidio semplice a una pena detentiva di 40 anni, ma su appello, la Corte penale suprema ha annullato quella sentenza. Nel nuovo processo, è stata esaminata la parte relativa al movente dell’omicidio triplo, ossia se ci fosse stata una vendetta spietata. Zavadlav infatti uccise le tre vittime che stavano creando problemi alla sua famiglia per problemi di droga.

Nel gennaio scorso durante il processo, il 28.enne aveva risposto alle domande della giudice Višnja Strinić in lingua italiana che lo aveva ammonito (parlando pure in italiano) affermando che il croato è la lingua ufficiale del Tribunale di Spalato ma lui aveva continuato a usare l’italiano e il processo era stato interrotto. Il triplice omicida, durante il processo, raggiungeva Spalato da Gospić nel cui carcere era rinchiuso. Arrivava nell’aula giudiziaria incatenato e con il giubbotto antiproiettile, aveva cambiato varie volte i suoi avvocati difensori. Zavadlav si è sempre ritenuto non colpevole del triplice omicidio che aveva sconvolto Spalato chiedendo di essere rimesso in libertà.