Boom del turismo croato a marzo: +43%. L’Istria sempre al top

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Boom del turismo croato a marzo: +43%. L’Istria sempre al top
Turisti per le vie di Pola. Foto: Sasa Miljevic/PIXSELL

Boom del turismo croato nel mese di marzo 2024, con l’Istria che fa da locomotiva. I dati dell’Istituo nazionale di statistica (Dzs) non mentono: a marzo la Croazia ha fatto registrare 1,3 milioni di pernottamenti, ossia il 34,5% in più rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Si tratta della metà del totale dei pernottamenti nei primi tre mesi del 2024, periodo in cui è stata registrata una maggiorazione del 17,2%, sempre riferito allo stesso lasso di tempo del 2023. L’Istituto spiega che a trainare il turismo croato in marzo è stata Pasqua, quest’anno arrivata in anticipo rispetto agli anni precedenti.

La maggior parte, sottolinea il Dzs, dei vacanzieri è arrivata dall’estero: negli alloggi commerciali hanno fatto segnare 371mila presenze (+36%) e 975.300 pernottamenti (+43 su marzo 2023). Ma anche il numero dei turisti nazionali è in crescita: 165.700, ossia il 9,5%, e 346.300 pernottamentiu (+15,3% rsieptto sullo stesso mese dell’anno scorso).

Sono i tedeschi ad aver fatto segnare il maggior numero di pernottamenti (190mila), seguiti da austriaci, sloveni, italiani e bosniaci. Tutti hanno fatto registrare più pernottamenti che nel marzo del 2023.

L’Istria si conferma la regione croata più attraente: lo scorso mese di marzo nella penisola sono stati registrati 409mila pernottamenti, ossia il 30% in più se il dato viene confrontato con quello dello stesso mese dell’anno precedente. Segue la regione litoraneo-montana, ossia il Quarnero, le sue isole e il Gorski kotar, mentre sul gradino più basso del podio sale la città di Zagabria.

 

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