Traffico. Incidenti, scappare non ha senso. Primo: aiutare

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Traffico. Incidenti, scappare non ha senso. Primo: aiutare

Al di là del grande numero di incidenti o investimenti stradali che avvengono durante le festività quando il consumo di alcol supera i limiti di tolleranza e soprattutto di legge (per chi è al volante) c’è un altro aspetto preoccupante oggetto di studio da parte degli esperti del caso, polizia, periti del traffico e psicologi del comportanento: si tratta della fuga del responsabile di un reato stradale dal luogo in cui lo ha commesso. In questo fine 2019 si sono verificati tanti casi e alla fine emerge che nell’anno che va a spegnersi in 204 episodi i responsabili di incidenti/investimenti stradali con esiti tragici sono scappati dal luogo del sinistro senza porgere aiuto a chi ha avuto la peggio e senza denunciare il fatto avvisando polizia e pronto soccorso.
Un comportamento del genere rappresenta in sé un reato punibile con multa pecuniaria o carcere. In caso di esito tragico dell’incidente e fuga dal luogo dell’accaduto senza porgere aiuto alla vittima sono previsti da tre a 15 anni di galera (da uno a 8 se la vittima riporta ferite più o meno gravi). In questo senso oltre a insegnare le regole del traffico le scuole guida dovrebbero aprire un corso aggiuntivo inerente la cultura comportamentale nel traffico. Fermo restando che tutto parte dal senso di responsabilità che ognuno possiede e che è individuale…

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