La situazione epidemiologica in Slovenia continua ad essere seria e, su invito della Camera d’Economia, il governo sta pensando di ridurre la quarantena, passando dagli attuali 7 a 5 giorni, nonché all’introduzione di altre misure restrittive. La Camera d’Economia ha constatato che la diffusione della variante Omicron sta rendendo molto difficile l’espletamento delle funzioni lavorative, soprattutto perché in molti sono costretti a rimanere in isolamento a causa di contatti a rischio. Perciò ha proposto al governo di ridurre di due giorni la quarantena, periodo dal quale si potrà uscire solamente con un test negativo al coronavirus. Sia gli epidemiologi, sia il governo, sono propensi a questa soluzione, che potrebbe entrare in vigore già la prossima settimana.
La positività dei tamponi prelevati nelle ultime 24 ore è stata del 50,6 per cento (6.918 su 13.881 prelievi), 6 i casi di morte, mentre tutti gli indicatori della diffusione del virus sono aumentati: la media settimanale di contagi in un giorno è di 5.249 e l’incidenza quattordicinale è di 2.640 su centomila abitanti. I casi attivi sono 55mila circa, i pazienti ricoverati in ospedale sono 524, dei quali 155 in terapia intensiva.
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