Le etnie: la Croazia ora migliore rispetto al 2016

Rapporto del premier sull’operato del governo. Aumentano paghe e pensioni minime. Pasti gratis a scuola

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Le etnie: la Croazia ora migliore rispetto al 2016
Il premier Andrej Plenković. Foto: Dusko Jaramaz/PIXSELL

Dopo aver biocottato la sessione del Consiglio anticorruzione ed essersi rivolto in videocollegamento ai deputati della Suprema Rada, il Parlamento di Kiev, il premier Andrej Plenković ha presentato ieri al Sabor il rapporto annuale sull’operato del governo. I deputati dell’opposizione dalla destra alla sinistra, con l’unica eccezione dei Socialdemocratici e della DDI (che hanno asserito di essere un’opposizione ferma, ma responsabile), hanno reso pan per focaccia e hanno boicottato il rapporto del premier, ovvero hanno abbandonato l’Aula quando Andrej Plenković ha iniziato a parlare. Un boicottaggio questo chiaramente in segno di protesta per la decisione del premier di non presentarsi alla sessione del Consiglio anticorruzione incentrata sull’INA e per le sue accuse all’opposizione di fare il gioco dei russi e di voler abbattere il governo con l’appoggio di fattori esterni. Nel rapporto il premier ha sottolineato che nei sei anni di mandato dei suoi due governi è stata garantita la stabilità politica e conservata la coesione sociale. Il Paese non ha mai avuto un rating creditizio così alto come ora, ha aggiunto Andrej Plenković, l’eurozona è ormai a portata di mano, mentre la crescita economica va al di là delle aspettative e si attesta sul 5,7 p.c. mentre 25 miliardi di euro di fondi europei stanno per essere investiti nelle riforme dell’istruzione, della sanità e della giustizia, nonché nella ricostruzione. Il premier si è detto convinto inoltre che entro la fine della legislatura la paga media raggiungerà le 8.200 kune, ovvero il livello di 1.088 euro. Secondo Andrej Plenković è imminente anche l’ingresso nello Spazio Schengen che agevolerà i flussi turistici. Nel suo rapporto il premier ha annunciato pure che lo Stato, oltre ai libri di testo gratuiti, finanzierà anche un pasto al giorno per tutti gli alunni delle scuole elementari. In pratica verrà assicurato un posto gratuito per 311mila bambini di cui 80mila, come rilevato, provengono da famiglie meno abbienti. Si farà il possibile pure acciocchè nelle scuole si mangino alimenti croati. Inoltre già la prossima settimana lo stipendio minimo verrà innalzato a 700 euro lordi, ossia 560 euro netti (circa 4.220 kune). Per giunta da Capodanno le pensioni più basse aumenteranno di un ulteriore 3 p.c. Verrà regolamentato pure il lavoro domenicale dei negozi, che potranno rimanere aperti per 16 domeniche all’anno. Rispondendo indirettamente alle critiche dell’opposizione il premier ha rilevato che vi sono molti tentativi di destabilizzare il contesto politico in Croazia e di dirottare l’attenzione su temi di cui deve occuparsi la giustizia e non il governo o il Sabor.
Durante il dibattito i deputati sia della maggioranza che dell’opposizione hanno salutato in particolare l’annuncio di voler dare un pasto gratuito a tutti gli alunni delle elementari. Lodi all’operato del governo nei suoi due mandati, ossia dal 2016 a oggi sono arrivate dal gruppo parlamentare delle minoranze per bocca del deputato ungherese Robert Jankovics. Il parlamentare ha sottolineato che la Croazia del 2020 è migliore di quella del 2016 e che il governo, nonostante tutte le crisi, ha fatto molto per far progredire il Paese, dall’adesione all’eurozona, al possibile ingresso nell’Area Schengen, al miglioramento del rating…

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