La Slovenia non introdurrà nuove restrizioni per arginare la recrudescenza della pandemia di Covid. Però, potrebbe farlo se le attuali misure restrittive non dovessero venire rispettate dai cittadini. Il monito è stato lanciato dal ministro della Salute, Janez Poklukar, il quale ha reso noto che il governo non ha deciso di reintrodurre la didattica a distanza nelle scuole, come lo chiedevano gli epidemiologi, ma ha accettato la richiesta di invitare il settore pubblico e tutte le imprese a favorire il telelavoro. Inoltre, l’esecutivo ha deciso di rafforzare i controlli dei green pass nel trasporto pubblico e negli istituti scolastici. I tamponi effettuati negli ultimi giorni nelle scuole, infatti, ha dimostrato un aumento del 40% dei contagi tra i giovani tra i 5 e i 14 anni. Anche il trasporto pubblico è una importante fonte di contagio. Da qui la volontà del governo di inasprire i controlli.
Indennizzi per gli effetti collaterali del vaccino
Poklukar ha aggiunto che l’esecutivo ha approvato la decisione secondo la quale è stato consentito di chiedere un indennizzo a tutti coloro che a causa del vaccino antiCovid hanno subito degli effetti collaterali importanti. La disposizione sarà valida anche in modo retroattivo.
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