Croazia, ecco l’sms d’allerta. Protezione civile: test riuscito

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Croazia, ecco l’sms d’allerta. Protezione civile: test riuscito
L'sms d'allerta inviato ai cittadini di Fiume. Foto redazione

“Spettabili, avete ricevuto un messaggio di prova del Sistema di Protezione civile per l’allertamento. Non rispondete a questo messaggio. Maggiori info sul link…”. È questo l’sms d’allerta inviato con qualche ora d’anticipo rispetto a quanto annunciato ai cittadini del Quarnero e dell’Istria.

Si tratta di un test del nuovo sistema di rilevazione e gestione delle crisi (SRUUK), che funziona inviando messaggi d’allerta sulle situazioni di crisi a tutti gli utenti di telefoni cellulari nella zona colpita e agli utenti stranieri in roaming.

“Il test è stato completato con successo. La maggior parte dei dispositivi ha ricevuto e consegnato correttamente il messaggio, fornendo anche i dati di consegna. È stato osservato che i messaggi sono stati inviati anche a dispositivi che non sono in grado di accettarli (dispositivi e-call nelle auto, dispositivi utilizzati per lo scambio di dati, ecc.)”, si legge nel comunicato della Protezione civile.

“Circa l’80% dei telefonini ha ricevuto il messaggio di prova” e ora si procederà con le analisi e la correzione dei problemi riscontrati.

“I cittadini non hanno dovuto fare nulla”, ha sottolineato il capo della Protezione civile, Damir Trut, il quale ha chiarito che “si tratta di un messaggio di prova a cui non è stato necessario rispondere”. È importante che i cittadini si abituino a questo nuovo sistema e “sappiano che in futuro riceveranno messaggi simili in caso di situazioni che possono mettere a rischio la loro vita o l’ambiente circostante”. Attraverso questi messaggi, riceveranno anche informazioni su come agire, quali misure e attività intraprendere, come proteggersi…

Trut ha infine spiegato che il contenuto del messaggio dipenderà dal tipo di pericolo. “Se si tratta di un’alluvione, il messaggio dirà ‘Non andate in quella zona’ o ‘Allontanatevi da quella zona’ o ‘Evacuate quella zona'”.

L’sms d’allerta è arrivato oggi anche ai cittadini stranieri che si troveranno sul territorio croato e quindi nella rete di telefonia mobile croata.

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