Giunta UI. Rincorrendo la gestione diretta delle risorse (foto e video)

La Giunta esecutiva dell’Unione Italiana ha approvato il primo assestamento del Programma di lavoro e Piano finanziario 2023. Assicurati quasi 9,3 milioni di euro. In discussione i rapporti con l’UPT

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Giunta UI. Rincorrendo la gestione diretta delle risorse (foto e video)
Foto: Roni Brmalj

Giunta esecutiva dell’Unione Italiana riunita a Gallesano: in primo piano l’assestamento al Programma di lavoro e Piano finanziario 2023, ora che sono note tutte le risorse disponibili per quest’anno. Il documento “pesa” 9.275.296 euro, con un notevole aumento dei mezzi, soprattutto da parte della Repubblica di Croazia. La manovra passa ora al vaglio dell’Assemblea. “Ringraziamo tutti gli enti finanziatori per il sostegno che ci danno e che spero continueranno a darci, auspicando una maggiore attenzione a ciò che comunichiamo”, ha detto Marin Corva, presidente dell’Esecutivo UI.
Alle CI la parte del leone
Alle Comunità degli Italiani va la parte più importante delle risorse, quasi 3,9 milioni di euro. Ripristinato nella sua interezza il Fondo promozione per le spese funzionali e le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani; un taglio è stato operato sul Fondo di valorizzazione delle attività artistiche-culturali italiane, per la diffusione e la promozione della lingua e della cultura italiane e una vera e propria “stretta” sulle attività sportive.
Spiacevole constatazione
Se gli importi che arrivano dalla Regione Friuli Venezia Giulia sono rimasti tutto sommato identici a quelli dello scorso anno, il presidente dell’Esecutivo ha constatato con rammarico il fatto che alcuni progetti non sono stati recepiti dalla commissione dell’Università Popolare di Trieste che li ha giudicati e ha gestito il bando regionale. “Spiace constatare che sono stati preferiti altri progetti relativi ad altri Paesi dell’ex Jugoslavia in cui la Comunità italiana non ha la particolarità che contraddistingue la nostra, ossia autoctonia e continuità storica”, ha commentato Corva.
Dopo l’estate altro assestamento
“Dovremo cercare di spiegarci un po’ con la Regione FVG”, ha aggiunto. A questo primo assestamento molto probabilmente ne seguirà un altro dopo l’estate, in quanto i finanziamenti della Croazia dovrebbero registrare un’ulteriore maggiorazione.
Servono certezze e tranquillità
Il presidente dell’Assemblea UI, Paolo Demarin, ha sollevato la questione dei rapporti con l’Università Popolare di Trieste e in particolare l’impossibilità di avere certezza e tranquillità per quanto riguarda i finanziamenti alle Comunità degli Italiani. “Questa certezza e tranquillità le avremo quando l’Unione Italiana gestirà direttamente entrambi i Fondi, promozione e valorizzazione”, ha sottolineato Corva. “L’UPT nei nostri confronti emerge sempre più come un ostacolo”, ha osservato Gaetano Benčić, titolare del Settore Istituzioni della CNI e collaborazione transfrontaliera, auspicando un’azione politica affinché sia l’UI a gestire i fondi dall’Italia senza l’intermediazione dell’UPT, richiamandosi anche a una deliberazione dell’Assemblea UI adottata a Isola.
Il presidente Maurizio Tremul, ha ricordato che fino al 2018 l’UI gestiva l’85 p.c. dei mezzi; poi le cose sono cambiate l’anno successivo con il commissariamento dell’UPT. Tremul ha evidenziato che c’è un cambio di guardia a livello politico nella Nazione madre, che l’attività politica dell’UI viene fatta anche con le diverse forze parlamentari, ottenendo un livello di attenzione molto elevato.
Continuare con il dialogo
Per cambiare le cose occorre continuare con il dialogo, step by step, ha aggiunto Tremul, anticipando che ci sono già dei risultati. “Come UI, in modo coordinato stiamo facendo un’azione molto intensa”, ha concluso il presidente UI. Corva ha annunciato che anche la Giunta esecutiva diverrà su questi temi “molto più politica”. La Legge d’interesse permanente è attuale e attuabile? È un percorso che va preparato bene, ha puntualizzato Tremul.
Scuole e asili
La Giunta esecutiva ha trattato questa sera diversi punti relativi al mondo scuola e asili, un segmento “fondamentale” per il futuro della CNI. A partire dalla ripartizione dei fondi del MOF (mezzi destinati al miglioramento dell’offerta formativa) per l’annualità 2023, che hanno subito una decurtazione in sede di Comitato di coordinamento per le attività in favore della CNI. Lo stanziamento su questa voce è di 150.000 euro netti, di cui il 20 p.c. andrà alle istituzioni prescolari, il 47 p.c. alle scuole elementari e il 33 p.c. alle medie superiori. Accolta la nuova ripartizione dei mezzi per l’acquisto dei libri di testo e dei testi ausiliari dall’Italia (275mila euro lordi per l’anno scolastico 2023/20204): anche questo progetto ridimensionato in sede di Comitato di coordinamento. “Dovrebbe essere uno di quei progetti blindati”, ha rilevato Corva.
A membro della commissione per la valutazione delle offerte di fornitura è stata designata Patrizia Pitacco, responsabile del settore Istituzioni prescolari, scolastiche e universitarie della Giunta esecutiva UI. Ai colleghi dell’Esecutivo, Patrizia Pitacco ha presentato due relazioni sull’attività svolta recentemente dal suo settore, ossia sul seminario di studio “Le due rive: Venezia – Istria – Fiume – Dalmazia” (18-19 aprile, Pola-Pirano), organizzato dall’UI in collaborazione con l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, la Regione Veneto, l’USR del Veneto e il Ministero dell’Istruzione e del Merito – mirato ai docenti veneti e ai docenti delle materie identitarie presso le scuole elementari e medie superiori della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia – e sull’incontro dei pensionati didattici della verticale scolastica della CNI, che si è svolto lo scorso 20 aprile a Torre, con il coinvolgimento della locale Comunità degli Italiani “Giovanni Palma”.
Gaetano Benčić ha ricordato la questione di Radio Fiume e Radio Pola, auspicando il ripristino “dei diritti acquisiti” – leggi condizioni di lavoro più adeguate –. che sono venuti a mancare nell’ambito della ristrutturazione dell’emittente pubblica e ai problemi nell’organico.

La CI celebra il 75º
Il presidente della Giunta esecutiva dell’UI, oltre a ringraziare la CI “Armando Capolicchio” per l’ospitalità, si è complimentato per l’intensa attività che sta svolgendo. In assenza della presidente Debora Moscarda, che non ha potuto partecipare alla seduta, la vicepresidente Diriana Delcaro Hrelja ha ricordato che quest’anno la Comunità di Gallesano festeggia il 75º della fondazione e ha illustrato le diverse iniziative, le sezioni operanti in seno al sodalizio, evidenziando con particolare soddisfazione la ripresa di quella del coro, dopo due anni di pandemia. Una particolare cura è dedicata alla salvaguardia e alla valorizzazione delle tradizioni – dai riti e dalle feste al dialetto, ai costumi, alla gastronomia – e del ricco retaggio storico-culturale.
Alla seduta hanno preso parte anche il presidente dell’UI, Maurizio Tremul, il presidente dell’Assemblea, Paolo Demarin, e la vicepresidente della stessa, Diriana Helcaro Hrelja, nonché la Giunta esecutiva quasi al completo (assente giustificato Dyego Tuljak, in collegamento streaming con i colleghi).

Collaboratori Maura Miloš e Massimiliano Di Nardo
Alla riunione della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana, svoltasi questo pomeriggio nella sede della Comunità degli Italiani di Gallesano, sono state efffettuate alcune nomine importanti.
La professoressa Maura Miloš di Umago diventa collaboratore della Giunta UI per le attività sportive dei Settori Comunità degli Italiani e Istituzioni prescolari, scolastiche e universitarie, incarico che svolgerà dal 1º giugno 2023 fino alla fine del mandato 2022-2026 e che dovrebbe assicurare maggiore coordinamento, mentre Massimiliano Di Nardo di Capodistria sarà collaboratore del Settore Attività giovanili fino alla fine dell’anno e in particolare dovrebbe essere impegnato anche nella riforma delle borse di studio.
Sempre in fatto di nomine, Isabella Matticchio e Dyego Tuljak faranno parte della Commissione giudicatrice mista per la classificazione e la selezione dei candidati per le borse di studio per il biennio 2023/2025 per il Collegio del mondo unito dell’Adriatico di Duino (le domande sono cinque).

Centro Multimediale Italiano. Largo ai progetti europei
Il presidente dell’Unione Italiana Maurizio Tremul sul tavolo della Giunta esecutiva riunitasi a Gallesano ha portato il Centro Multimediale Italiano di Palazzo Gravisi-Buttorai, attraverso una serie di progetti europei, con i cui fondi si andranno a sviluppare dei contenuti. A iniziare dalla capitalizzazione dei progetti “Primis plus” e “Tartini bis”, che l’Ufficio Europa dell’UI si è aggiudicato nell’ambito Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027, il primo del valore di quasi 750mila euro, il secondo di oltre 661mila euro. Simile discorso per il progetto “Palazzo Gravisi – Area negozio e terrazzo eventi del CMI” candidato ai fondi – bando emesso dalla Comunità autogestita costiera della Nazionalità Italiana – per le iniziative di carattere culturale e turistico, nonché di prodotti della CNI per il 2023.
Infine, Tremul ha brevemente illustrato un altro progetto, “KISS&GO!” (dove il bacio è inteso come emblema del bilinguismo), a valere sul Programma Interreg Italia-Slovenia, in adesione al bando dei “Small project fund” del GECT Gorizia-Nova Gorica, dedicato ai progetti culturali in vista di Gorizia-Nova Gorica capitale europea della cultura 2025. L’iniziativa vede la partecipazione dell’Unione Italiana in collaborazione con ATS Projekt, l’associazione temporanea di scopo che raggruppa le due organizzazioni apicali della Comunità Nazionale Slovena in Italia, ovvero la SKGZ e la SSO. Come emerso dalla discussione, i progetti europei sono un segmento al quale la Giunta esecutiva intende dedicare maggiore attenzione.

Maurizio Tremul e Diriana Delcaro Hrelja. Foto: Roni Brmalj

Foto: Roni Brmalj
Foto: Roni Brmalj
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