ABBAZIA | L’importanza della lingua quale mezzo più naturale e immediato di comunicazione è stata ribadita in più occasioni alla cerimonia di premiazione, tenutasi nella sede della Comunità degli Italiani di Abbazia a Villa Antonio, della quarta edizione della Competizione nazionale di lingua italiana – Lingua materna organizzata dall’Agenzia per l’educazione e la formazione della Repubblica di Croazia in collaborazione con il Settore Istituzioni prescolari, scolastiche e universitarie della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana svoltasi lunedì scorso nella sede della Scuola media superiore italiana di Fiume e della SEI Dolac. Ricordiamo che alla competizione hanno preso parte 75 allievi in rappresentanza di undici scuole elementari e quattro medie superiori nella lingua e nella scrittura della minoranza nazionale italiana in Croazia. Gli allievi sono stati suddivisi in tre categorie (IV classe della scuola elementare, VII e VIII classe della scuola elementare e scuola media superiore) e hanno sostenuto prove nelle quali sono state richieste conoscenze e competenze sui diversi tipi e generi testuali in lingua italiana e in dialetto istroveneto/uno dei dialetti locali della CNI, nonché su testi degli autori della Comunità Nazionale Italiana.
La promozione della cultura italiana
La presidente della CI abbaziana, Sonja Kalafatović, salutando i presenti, si è detta felice di vedere una sala gremita fino all’ultimo ordine di posti e di poter dare il benvenuto agli allievi e ai loro mentori e insegnanti, come pure alle autorità della CNI. “Alla nostra Comunità è stata assegnata la parte più bella di questa competizione, ossia ospitare la cerimonia di premiazione – ha rilevato la presidente –. Avete vinto tutti, anche solo partecipando. Dico questo perché le CI hanno bisogno di voi e del vostro sapere per continuare a trasmettere la cultura italiana, in quanto le Comunità assolvono il medesimo compito: quello di promuovere e diffondere la cultura e la lingua italiana in questi territori. Voi siete il nostro futuro”, ha sottolineato Kalafatović, invitando i giovani a continuare a studiare e a realizzare i loro sogni. La presidente ha voluto infine ringraziare l’Unione Italiana per l’organizzazione di questa competizione e perché coinvolge le CI nell’organizzazione di eventi così importanti per il futuro della CNI.
La consulente superiore per la minoranza nazionale italiana presso l’Agenzia per l’educazione e la formazione della Repubblica di Croazia, Gianfranca Šuran, ha voluto salutare le autorità presenti e ha ringraziato la CI di Abbazia per aver accolto la cerimonia di premiazione in un ambiente meraviglioso come Villa Antonio.
La titolare del Settore Istituzioni prescolari, scolastiche e universitarie della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana, Patrizia Pitacco, ha enumerato i vari premi previsti nell’ambito della competizione. Sono stati inizialmente consegnati gli elogi ai rappresentanti di ciascuna scuola che ha preso parte alla gara, ossia alle undici scuole elementari e alle quattro scuole medie superiori. Previsti gli elogi anche ai mentori, ai quali verranno inviati in forma digitale anche gli attestati di partecipazione.
Tre premi in ciascuna categoria
Per quando riguarda i premi destinati ai ragazzi, sono stati assegnati tre premi in ciascuna delle tre categorie, ossia dei buoni acquisto nel negozio HG Spot: il terzo premio corrisponde a un buono del valore di 60 euro, il secondo a 120 euro, mentre il primo premio corrisponde a un buono di 200 euro. Come spiegato da Pitacco, nella competizione l’obiettivo è stato lavorare sui testi di autori della CNI, per cui il libro offerto ai ragazzi della seconda e terza categoria è “Il cavallo di cartapesta” dello scrittore fiumano Osvaldo Ramous, che tornerà utile ai giovani per gli esami di maturità. Ai ragazzi della prima categoria è stato regalato invece “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry “perché reputiamo che si tratti di un libro che va letto in diverse fasi della vita e che deve essere presente in ogni biblioteca”. Ai mentori è stato invece offerto il libro “Il moretto fiumano” di Erna Toncinich (pubblicato dall’Edit), come pure un omaggio digitale. Un riconoscimento è stato previsto anche per la Commissione giudicatrice.
Competere senza antagonismi
A consegnare i premi nella prima categoria, quella degli alunni della IV classe della scuola elementare, è stato Mauro Graziani, presidente del Consiglio della minoranza italiana della Regione litoraneo-montana, il quale si è complimentato con tutti i partecipanti e ha osservato che, anche se non tutti possono essere vincitori, è importante partecipare e competere senza antagonismi. Ha rilevato che questo tipo di eventi sono importanti perché portano a nuove conoscenze e a nuove amicizie che arricchiscono tutti.
Il terzo premio è stato assegnato a Olivia Defranza Hendelja della SE Dolac (mentore Larisa Grgić), il secondo è andato a Gea Gasparini della SE “Giuseppina Martinuzzi” di Pola (mentore Cinzia Leonardelli Laikauf), mentre il primo premio è stato conferito a Manuel Prodan della SE Dolac (anche in questo caso, la mentore è Larisa Grgić).
Nella seconda categoria, i premi sono stati assegnati dal presidente del Consiglio della minoranza italiana autoctona della Regione istriana, Ennio Forlani, il quale ha ribadito l’importanza della competizione perché “la lingua è il modo più semplice e più naturale per comunicare, per cui avere la competenza di comunicare è bello per chi comunica, per chi ascolta e vuole capire e per chi deve capire e chi vuole farsi capire”.
Il terzo premio nella seconda categoria è stato conferito a Ema Fabris della SE “Giuseppina Martinuzzi” di Pola (mentore Ilenia Matticchio), il secondo è andato a Lucija Vidošević e il primo a Rafael Vižintin, entrambi allievi della SE “Galileo Galilei” di Umago, con mentore Marianna Jelicich Buić.
Quattro ricorsi, due respinti
Nella terza categoria si sono avuto quattro ricorsi, di cui due, come spiegato da Melita Sciucca, membro della Commissione, sono stati accolti e due respinti.
I premi della terza categoria sono stati consegnati dal presidente della Giunta esecutiva dell’UI, Marin Corva, il quale voluto in primo luogo ringraziare l’Agenzia per l’educazione e la formazione della Repubblica di Croazia che ha contribuito finanziariamente a coprire le spese del soggiorno degli ospiti ad Abbazia, lo Stato croato che ha concesso un finanziamento all’Unione Italiana con il quale sono stati acquistati i premi, e infine ha ringraziato Patrizia Pitacco e Sabrina Bachich, referente amministrativa del Settore Istituzioni prescolari, scolastiche e universitarie della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana, per il grande lavoro svolto nell’organizzazione della competizione, come pure Gianfranca Šuran per l’impegno profuso in quest’iniziativa.
Il terzo premio nella terza categoria è andato a Letizia Sironich della Scuola media superiore italiana “Leonardo da Vinci” di Buie (mentore Tamara Tomasich), il secondo a Elisabetta Borghetti della SMSI di Rovigno (mentore Sandro Manzin) e il primo premio è stato conferito a Erik Rossanda della SMSI “Dante Alighieri” di Pola (mentore Luana Moscarda).
Alla cerimonia sono stati presenti anche il preside della SMSI, Michele Scalembra e la direttrice della SEI Dolac, Dunja Kučan Nikolić.
La consegna dei premi è stata preceduta da un breve programma d’intrattenimento, nell’ambito del quale si sono esibiti Andrija Traven al pianoforte (l’allievo dell’ottava classe della Dolac aveva allietato il pubblico già lunedì, alla cerimonia di apertura della competizione nell’Aula magna della SMSI di Fiume), mentre Simone Polo, allievo della SMSI di Rovigno e Lana Verdnik della SEI “Bernardo Benussi”, sempre di Rovigno, hanno cantato ciascuno una canzone.