Formaggio italiano a 10 euro, in Croazia costa il doppio

0
Formaggio italiano a 10 euro, in Croazia costa il doppio

Un formaggio importato dall’Italia costa 10 euro, mentre in Croazia 149 kune, ossia il doppio. Lo ha detto Ana Knežević, presidente dell’Associazione croata per la tutela dei consumatori, commentando  l’aumento dei prezzi nei negozi croati. Parlando nel corso el talk show “Otvoreno” su Hrt1, ha poi spiegato il perché di questa disparità. “In Italia l’imposta sul valore aggiunto sugli alimenti è del 4%, mentre da noi su questo formaggio bisognare pagare l’aliquota del 25%”. Knežević ha poi aggiunto che in Slovenia l’Iva è del 9,5%, in Germania del 7%, in Francia del 5,5, mentre nel Regno Unito il tasso è pari a zero. Quindi, “questa è la risposta perché in Croazia i generi alimentari costano di più”. Perciò, la soluzione proposta dalla leader dell’Associazione per la tutela dei consumatori è di abbassare e suddividere l’imposta sul valore aggiunto: “Un tasso sarebbe valido per i generi alimentari e un altro per tutto il resto”.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display